LECCE - I carabinieri del comando provinciale di Lecce al termine di un servizio coordinato con personale del Nucleo operativo ecologico, e continuando i controlli alle attività commerciali nel settore oleario già intrapresi la scorsa settimana, hanno denunciato a piede libero i titolari di due frantoi oleari fra Nociglia e Vernole. I due, in qualità di amministratori delle aziende, secondo quanto ravvisato dai militari, avrebbero attivato lo scarico di acque reflue industriali in assenza di autorizzazione. I carabinieri hanno sequestrato i piazzali antistanti dei rispettivi insediamenti produttivi, rilasciandone la facoltà d'uso per continuarne la produzione della campagna olearia in corso.

Già nei giorni scorsi erano arrivati deferimenti all'autorità giudiziaria per vari titolari di frantoi, dopo ben tredici controlli effettuati fra Tricase, Specchia Alessano, Presicce, Acquarica del Capo Melendugno, Veglie, Salice Salentino, Martano, la stessa Nociglia e Cocumola. Anche in quel caso erano scattate denunce, con sequestro di piazzale e degli impianti termici di una cooperativa agricola, per la questione dello scarico di acque reflue industriali senza autorizzazione, e per aver omesso, in due casi, in qualità di legali responsabili della ditta, di inviare a visita medica i lavoratori dipendenti. Nel complesso dei controlli, erano state comminate multe per 23mila euro per carenze strutturali ed igienico-sanitario in tre casi e violazioni alle normativa vigente in materia di lavoro in altri dieci.