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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Lele dei Negramaro è vigile e respira autonomamente: sciolta la prognosi

I medici del reparto di Rianimazione di Lecce hanno staccato i macchinari: il musicista risponde agli stimoli, presto sarà trasferito

LECCE – I medici sciolgono la prognosi: Emanuele Spedicato, noto tra i fan e fra gli amici come Lele, musicista dei Negramaro, è ufficialmente fuori pericolo e ora respira autonomamente. Le condizioni del chitarrista vegliese della band, ricoverato d’urgenza lo scorso 17 settembre per un'emorragia cerebrale, stanno via via migliorando.

Degente nel reparto di Rianimazione dell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, dove era stato accompagnato dal 118 a seguito di un malore in casa, il musicista è ora vigile.

Respira, risponde bene agli stimoli e presenta dei valori buoni in tutti i parametri. Il quadro clinico neurologico, come ha fatto sapere la Asl del capoluogo salentino, ha mostrato evidenti progressi negli ultimi giorni, per cui è stato possibile staccare i macchinari per la respirazione.

Ora, superata la fase più difficile, i prossimi dieci giorni saranno fondamentali per il personale medico, che dovrà monitorare accuratamente le condizioni del paziente. Valuteranno infatti anche la possibilità di un suo trasferimento in un centro specializzato, così da poter avviare un adeguato percorso di riabilitazione.

Già l'ultimo bollettino ufficiale, prima di quello odierno, del 1° ottobre, aveva fornito indicazioni postive, che lasciavano ben sperare, spiegando come le condizioni di salute fossero in miglioramento, lieve ma costante, pur restando in quei giorni ancora riservata la prognosi. Ma i progressi dal punto di vista neurologico, il recupero dello stato di coscienza e le prime risposte agli stimoli ai quali Lele era stato sottoposto, erano stati chiari segnali di una ripresa. 

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