Erano il terrore delle anziane. Scippi seriali in coppia, due condanne
Sono stati condannati, al termine del giudizio abbreviato, Armando De Benedittis, 40enne di San Donaci, e Vanessa Leone, 21enne di San Pancrazio Salentino, i due presunti "scippatori seriali" arrestati a novembre scorso
LECCE – Sono stati condannati, al termine del giudizio abbreviato che si è celebrato questa mattina dinanzi al gup Giovanni Gallo, Armando De Benedittis, 40enne di San Donaci, e Vanessa Leone, 21enne di San Pancrazio Salentino, i due presunti "scippatori seriali" arrestati a novembre scorso dai carabinieri della compagnia di Campi Salentina. De Benedittis è stato condannato a 6 anni e due mesi, Leone a 2 anni e otto mesi. Quattro gli episodi contestati dagli inquirenti nell'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nei loro confronti, compiuti ai danni di anziane donne dei comuni a nord del capoluogo salentino.
L’operazione, denominata “Argento”, prendeva spunto dalla vernice della carrozzeria dell'auto impiegata per tallonare le vittime, una Seat Ibiza, ma faceva anche riferimento al colore dei capelli delle “prede” designate, anziani indifesi. Tutti della provincia di Lecce. Già, perché la coppia, residente nel brindisino, preferiva varcare la linea di confine immaginaria tra i due distretti e scegliere, per i colpi, comuni dell'hinterland leccese, dovendo agire con il volto scoperto.
Quattro sono quelli per i quali il capitano Simone Puglisi ed il tenente Giovanni Porta, a comando della compagnia dei carabinieri di Campi Salentina, hanno attribuito ai due: nella stessa Campi, a Novoli, a Trepuzzi e a Carmiano. L'accusa nei confronti degli imputati, assistiti dall’avvocato Ivan Feola, è di rapina aggravata.