OTRANTO – Cade dalla scogliera in bici e sono attimi di paura: un volo di sette metri per un uomo di 39 anni, che, questa mattina, a bordo della due ruote aveva perso l’equilibrio, franando dal ciglio della costa a nord di Baia dei Turchi.

Il 39enne, accompagnato da un altro compagno, al momento dell’accaduto, stava percorrendo in bici la zona, quando si è avvicinato un po’ troppo al bordo del costone, finendo risucchiato in una caduta paurosa, conclusasi con lo schianto sul battigia. La caduta ed il colpo hanno fatto presagire il peggio, ma, grazie alla presenza di un letto di posidonia e di alghe l’uomo è riuscito ad attutire la botta.

Da sopra la scogliera, l’amico dell’uomo, dopo essersi accertato che il compagno fosse cosciente, ha provveduto a chiamare i soccorsi: vista l’impossibilità di recuperarlo via terra, sono dovuti intervenire sul posto via mare gli uomini della Protezione civile di Lecce, con un proprio gommone (condotto da Massimo De Donno e con due rappresentanti dell’associazione Ala azzurra del 118 di Lecce, Marco Tarantino e Federico Capone), e i militari della Guardia Costiera, coordinati dall’Ufficio circondariale marittimo di Otranto e dal comandante Gian Marco Miriello, a bordo della motovedetta Cp 261.

I sanitari, condotti in loco, hanno prestato il primo soccorso, accertandosi delle condizioni dell’uomo, che è stato caricato a bordo della motovedetta e trasferito al porto di Otranto, dove ad attenderlo c’era un’ambulanza del 118, che lo ha trasportato al vicino ospedale di Scorrano. Per l’uomo, dalla prima diagnosi, se l’è cavata con una frattura al femore e con tutta una serie di piccole fratture scomposte su tutto il corpo.