LECCE – Proseguono senza sosta le ricerche di Osama, il 14enne di origine marocchina scomparso da alcuni giorni da Salice Salentino. Una scomparsa misteriosa che gli investigatori stanno cercando di risolvere seguendo ogni traccia e ogni segnalazione sui possibili avvistamenti del 14enne.

Al momento nessuna segnalazione, tra le tante giunte da ogni parte d'Italia, si è dimostrata attendibile. Si continua anche a scavare nella vita del 14enne e della sua famiglia, per comprendere se qualcuno abbia colpito il ragazzo per motivi personali o come ritorsione. Una possibilià che non esclude, comunque, l'altra ipotesi, quella dell'allontanamento volontario, anche se resta da capire come abbia fatto il 14enne a sopravvivere in questi giorni con soli 30 euro.

Per la famiglia e l’intera comunità islamica del capoluogo salentino sono  ore di attesa e di angoscia. I familiari del 14enne (il papà Aziz e il fratello maggiore) e l'Imam di Lecce, Saifeddine Maaroufi, hanno rivolto un appello a Osama affinché torni presto a casa, spiegandogli di non temere alcuna ritorsione e punizione per quella che sono convinti essere una ragazzata. Un appello sin qui senza risposta. La sensazione è che a tutta la vicenda manchi qualche elemento utile a risolvere un rebus misterioso.

Le indagini degli uomini della Digos stanno vagliando ogni apsetto, attraverso anche l'analisi di tabulati, videocamere di sorveglianza, stazioni, aeroporti e frontiere. Non è da escludere, anche se al momento rimane solo un'ipotesi, che Osama possa aver lasciato l'Italia. Di sicuro il ragazzo di origine marocchina, descritto come un ragazzo allegro e brillante, sembra essere svanito nel nulla.