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Cronaca Matino

Mistero sulla scomparsa di un 30enne. La Procura apre fascicolo

Di Ivan Giorgio Regoli, di Matino, non si hanno più notizie dal pomeriggio del 12 settembre. La madre non crede all'ipotesi dell'allontanamento volontario. Sulla vicenda indagano i carabinieri

LECCE - E' avvolta nel mistero la scomparsa di Ivan Giorgio Regoli, 30enne di Matino, svanito nel nulla il 12 settembre scorso senza lasciare alcuna traccia. Quel caldo pomeriggio di fine estate, una giornata come tante, Regoli lasciò l'abitazione materna per dirigersi verso il centro del paese come era solito fare. Nulla faceva presagire a un allontanamento o una qualsiasi tragedia. Il 30enne, infatti, indossava solo una maglietta nera con un disegno viola, una paio di bermuda neri, e scarpe da ginnastica bianche. Con sè aveva solo 3 euro e il suo cellulare, che da quel giorno, però, risulta spento. I famigliari del ragazzo scomparso, assistiti dall'avvocato Luca Laterza, sono convinti che non si tratti di un allontanamento volontario, anche perchè quel pomeriggio Ivan sarebbe dovuto andare a trovare la ex moglie. Un incontro, però, mai avvenuto. A suffragare l'ipotesi della tragedia, secondo la mamma Antonia, che ogni sera si reca disperata presso la caserme dei carabinieri di Matino in cerca di notizie di suo figlio, il fatto che gli oggetti personali di Regoli (portafoglio, documenti e altro ancora) siano stati rinvenuti nella casa materna.

Sul caso, confluito in un fascicolo (al momento non è stata formulata alcuna ipotesi di reato) di cui è titolare il sostituto procuratore della Repubblica di Lecce, Paola Guglielmi, indagano i carabinieri della stazione di Matino e della compagnia di Casarano. Inutili per il momento le ricerche, così come l'appello lanciato nel corso della trasmissione che si occupa di persone scomparse "Chi l'ha visto?". Nessun elemento e nessuna segnalazione è giunta agli inquirenti, che nei prossimi giorni potrebbero svolgere degli accertamenti tecnici sul cellulare del ragazzo scomparso. Ivan Giorgio Regoli è alto 172 centimetri, ha capelli neri e corporatura media. Tra i segni particolari, una piccola cicatrice sulla fronte e molti tatuaggi: sul braccio destro un grosso "tribale" e sull'avambraccio le lettere "I e R". Sul braccio sinistro ha un tribale con un cuore al centro e una stella sul polso sinistro vicino al palmo della mano. Sul collo, infine, le iniziali "I e G".

Regoli, pur avendo alle spalle qualche piccolo precedente, non risulta essere un soggetto legato agli ambienti criminali o dedito a traffici di qualsiasi tipo. Cresciuto in un contesto famigliare difficile, era in cerca di un'occupazione fissa e si era separato dalla moglie. Al momento non è stata formulata nessuna ipotesi riguardo alla scomparsa, anche se, giorno dopo giorno, l'ombra della tragedia sembra allungarsi sempre più sulla storia di un ragazzo come tanti, svanito nel nulla senza alcuna ragione apparente.

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