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Cronaca Specchia

Scomparsa Sonia Marra, la difesa punta il dito contro il "Popolo degli elfi"

Nuova udienza a Perugia del processo ulla scomparsa di Sonia Marra, la studentessa di 25 anni originaria di Specchia svanita nel nulla nella città umbra la notte tra il 16 e il 17 novembre del 2006, e il cui corpo non è mai stato ritrovato. La difesa di Umberto Bindella prova a fornire piste alternative

PERUGIA – Quello sulla scomparsa di Sonia Marra, la studentessa di 25 anni originaria di Specchia svanita nel nulla nella città umbra la notte tra il 16 e il 17 novembre del 2006, e il cui corpo non è mai stato ritrovato, è un processo che sembra percorrere sentieri sempre più tortuosi e non vedere mai una fine. Sul banco degli imputati, dinanzi ai giudici della Corte d’Assise di Perugia, Umberto Bindella, il 33enne di Marsciano, ex agente del corpo forestale dello Stato, accusato di omicidio volontario, soppressione di prove e occultamento di cadavere. Per l’altro imputato, Fabio Galluccio, finanziere di 32 anni amico di Bindella, l’accusa formulata è quella della cosiddetta “contestazione alternativa'”. Il giudice ha, infatti, ipotizzato a suo carico il concorso nell'occultamento del cadavere della studentessa e “alternativamente'” il favoreggiamento personale del principale imputato per le dichiarazioni rese agli investigatori.

I legali dell’imputato, gli avvocati Silvia Egidi e Donatella Paccoi, sostengono l’innocenza del loro assistito, fornendo una serie di possibili piste alternative, corredate da una lunga serie di testi a difesa. L’ultima ipotesi, discussa nell’udienza di oggi, è quella della comunità “Il popolo degli Elfi”. La difesa cita, infatti, le tante ragazze ritrovate sulle colline pistoiesi, in quella sorta ecovillaggio creato nel corso degli anni. La comune nasce nell’estate del 1980 per volontà di un francese e di un italiano, i quali cercarono di tornare a uno stile di vita strettamente rurale.soniamarra-2

Si tratta di una teoria basata su una testimonianza, secondo cui una ragazza somigliante a Sonia Marra, sarebbe stata avvistata in un ristorante a poca distanza dalla comunità del Popolo degli Elfi. Sul banco dei testimoni un maresciallo dei carabinieri, che alle domande della difesa spiega come siano stati due i cadaveri ritrovati nelle vicinanze (uno di un ragazzo inglese e uno di una ragazza), mentre sono state tre le ragazze scappate di casa e successivamente ritrovate nella comunità.

Una tesi che ha trovato la ferma opposizione del pubblico ministero Giuseppe Petrazzini, che più volte si è scontrato con la difesa, parlando di un’inutile perdita di tempo, tanto da costringere il giudice Aldo Criscuolo a richiamare l’ordine in aula.

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