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Cronaca Uggiano La Chiesa

Scontro a tutto campo tra maggioranza ed opposizione

Il gruppo "Progetto Futuro" dichiara il prematuro "fallimento" dell'amministrazione Piconese a solo un anno dall'insediamento. La replica della maggioranza: "Siete ancora in campagna elettorale"

UGGIANO LA CHIESA - È acceso lo scontro politico ad Uggiano La Chiesa, dove la maggioranza ha deciso di replicare ad alcune accuse esplicitate in un manifesto dal gruppo di opposizione "Progetto Futuro". La minoranza, infatti, qualche giorno fa, in una nota aveva dichiarato il "Fallimento totale in meno di un anno" della maggioranza, che starebbe dando segni di cedimento.

Le ragioni di questa tesi sarebbero in alcune questioni aperte: a partire dalle opere pubbliche, per le quali, secondo l'opposizione, la maggioranza avrebbe pubblicato un programma i cui unici progetti cantierizzabili sarebbero i Pirp-167 e la ristrutturazione della Scuola elementare (ben 1milione 930mila euro a fondo perduto) ereditati dalle precedenti amministrazioni: "È inutile - avevano chiarito - che si affannino a prendersi i meriti, dovrebbero avere il coraggio di rendere pubblici tutti gli atti con cui sono stati programmati questi progetti che risalgono al 2007 ed al 2009, quando loro non c'erano. Le uniche opere previste da questa amministrazione? Lavori per 750mila euro da fare con mutuo (debito). Il colmo: restituiscono un mutuo già fatto (castello) rimettendoci ben 300mila euro di interessi, per poi farne un altro, in un solo anno, di ben 750mila euro. Peggio di così!".

Altra questione posta dalla minoranza sé quella della biblioteca comunale, di cui sarebbe stato soppresso il servizio: "Soldi spesi - precisavano - (avuti anche questi a fondo perduto dalle nostre amministrazioni) per attrezzare una biblioteca multimediale all'avanguardia lasciata chiusa a marcire". E ancora il degrado del paese con "strade sporchissime e piene di rifiuti un po' ovunque", "dissestate" e senza "neanche un minimo di manutenzione ordinaria", lavori interminabili e disagi per i cittadini (con riferimento a via Valle dell'Idro e via Badisco chiusa al traffico da agosto scorso), nel "completo disinteresse del sindaco che non ha saputo sollecitare a dovere le ditte interessate neanche dopo una nostra interrogazione a riguardo dell'ottobre scorso".

Occhi puntati anche sui servizi sociali: "Hanno avuto l'incredibile sfacciataggine - avevano ammesso - di far passare un disservizio per un servizio reso. Gli anziani di Uggiano e Casamassella oggi usufruiscono del servizio analisi cliniche solo 1 giorno la settimana contro i 4 di prima e per di più niente servizio a Casamassella e niente altri servizi aggiuntivi che prima venivano erogati. Ed i nostri anziani? Costretti a rivolgersi altrove".

Quindi, il capitolo legalità, con la vicenda della Commissione Antimafia. Indice puntato contro il sindaco Piconese per aver "affermato e scritto che la violazione l'ha commessa l'altra lista (cioè noi) cercando subdolamente di far passare il dubbio che qualcuno di noi fosse veramente in ‘odor di mafia'. Vicenda, questa, che non gli fa onore; da buon sindaco (che non è) avrebbe dovuto aspettare che si facesse luce e dopo aver saputo veramente i fatti, avrebbe dovuto difendere con forza e ad ogni livello (come correttamente hanno fatto altri sindaci), non solo il cittadino interessato, ma l'intera comunità che invece non ha saputo degnamente e con forza tenere lontana da accuse così infamanti".

Per tutti questi motivi, secondo Progetto Futuro, il fallimento dell'amministrazione sarebbe già nei fatti: "Molti loro elettori - avevano chiarito - si sono già pentiti amaramente della scelta fatta. Le dimissioni da Assessore di Vincenzo Fanciullo sono il sintomo del malessere. Si è dimesso dopo soli dieci mesi! Perché?".

Oggi, dunque, la replica della maggioranza che precisa di essere "salda" e "perbene", al contrario della minoranza, che sarebbe, a suo dire, "bugiarda, scorretta e irrispettosa": "La Minoranza consigliare - si legge nel testo - continua la sua ‘campagna elettorale' all'insegna della scorrettezza e della volgarità istituzionale, mentendo spudoratamente ai propri concittadini e ai loro elettori".

I componenti del gruppo "Insieme per cambiare" chiariscono come le accuse rivolte siano tutte "false": sul caso delle dimissioni di Vincenzo Fanciullo si chiarisce che questi abbia lasciato l'assessorato per ragioni lavorative, restando comunque consigliere di maggioranza, e lasciando spazio al giovane Luca Leo. "La minoranza è invece - scrivono - lacerata al suo interno sia per il posto da ‘leader' del gruppo (i giovani consiglieri messi da parte e non considerati) e per il comportamento della consigliera Cristina Rizzo che dall'alto del suo incarico all'Anci, peraltro senza nessun vantaggio per i cittadini, guarda il suo gruppo sempre con più distacco".

Sulle opere pubbliche, specificano che l'amministrazione comunale abbia concretizzato l'iter procedurale del Pirp - Zona 167 (1milione 300mila euro dalla Regione Puglia) e la ristrutturazione della scuola elementare (600mila euro dal Governo nazionale): "In più ha iniziato ed ultimato la ristrutturazione dei pilastri della scuola media di Uggiano. Con il nuovo piano opere pubbliche è previsto il rifacimento del manto stradale delle principali vie urbane e l'apertura di nuove strade".

Dalla maggioranza esplicitano il risparmio di 13mila euro all'anno con il nuovo servizio prelievo gestito dall'Asl Lecce-Distretto di Poggiardo presso il Centro Polivalente a Uggiano, senza "costi per il comune". Difesa anche sul tema della biblioteca, trovata "morente" e "con appena tre utenti al mese": "La carenza di organico degli uffici comunali - precisano - ha richiesto lo spostamento della bibliotecaria presso il Municipio, ma la biblioteca è aperta per chiunque ne faccia richiesta". Si starebbe predisponendo un piano di rilancio della biblioteca e del servizio Informa giovani.

Anche sul progetto della rete pluviale coi rispettivi lavori sarebbero "ereditati" dalle amministrazioni precedenti, ma gli amministratori avrebbero sollecitato "sia i tecnici sia la ditta incaricata con dei richiami ufficiali e tempestivi". C'è, quindi, la questione legalità: "Il sindaco - puntualizzano - ha pubblicamente difeso tutti: anche la minoranza dalla denuncia della Commissione Antimafia! Ci chiediamo: loro avrebbero fatto altrettanto di fronte ad una violazione così grave?". Infine, ribadendo la propria correttezza, la maggioranza attacca l'opposizione per la scelta nell'ultimo consiglio comunale di abbandonare l'aula, "dimostrando di non rispettare le istituzioni e l'intera cittadinanza".

Alle parole della maggioranza, il sindaco Salvatore Piconese aggiunge: "Dopo un anno i consiglieri di minoranza sono ancora in campagna elettorale e privilegiano la polemica spicciola all'impegno quotidiano di servire correttamente la propria comunità. Noi andiamo avanti, ogni accusa che ci viene rivolta è smentita dai fatti. Dovrebbero studiare bene gli atti amministrativi e seguire da vicino il lavoro dell'amministrazione comunale, ma a distanza di un anno tutto ciò non è avvenuto. Vorrà dire che i cittadini si abitueranno all'idea di avere una minoranza lontana dai loro interessi".

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