Scontro con la Vespa durante un sorpasso, 45enne patteggia la condanna

LECCE – Ha patteggiato una condanna a 16 mesi per omicidio colposo la donna di 45 anni, originaria di Lequile,  coinvolta, a febbraio scorso, nell’incidente stradale in cui perse la vita Luigi Adriano Macculi, 41enne leccese. La sentenza è stata emessa dal gip Giovanni Gallo.

L’incidente si verificò intorno alle 14.20 in Contrada Buia, nei pressi di Lequile. In quel momento non stava piovendo più a dirotto, come nella tarda mattinata, ma il manto era ancora viscido. La donna procedeva a bordo di una Seat Ibiza lungo la complanare che corre parallela alla strada statale 101 Gallipoli-Lecce, in direzione del capoluogo. L’incidente avvenne nel momento in cui la donna aveva già avviato il sorpasso della Vespa condotta da Macculi. Proprio durante la manovra, colpì con violenza la moto sul lato della fiancata destra, nella parte anteriore. Il 41enne, dopo aver perso il controllo della Vespa, cadde rovinosamente sull’asfalto. Le sue condizioni apparvero subito drammatiche. I sanitari furono costretti a costatare il decesso. La donna fu sottoposta al test con il precursore e risultò negativa all’alcool.

Per i rilievi, sul posto, intervenne una pattuglia la polizia stradale del comando del capoluogo. Gli uomini diretti dal vicequestore aggiunto Lucia Tondo, assieme ai colleghi della stradale di Maglie, coordinati dall'ispettore Rocco Trane, grazie anche alla testimonianza resta da un automobilista di passaggio, che procedeva nel senso di marcia opposto rispetto alla Vespa e alla Seat, ricostruirono i dettagli principali della dinamica.

Luigi Adriano Macculi ​lavorava presso la filiale di Lequile del Banco di Napoli. Stava rientrando verso casa, quando è avvenuto il sinistro.