Alessano, scritte offensive contro il sindaco sui pannelli pubblicitari
È accaduto nella notte dove alcuni ignoti con la vernice rossa hanno imbrattato le plance di via Rimembranze, prendendo di mira il primo cittadino Stendardo, che commenta l’accaduto in un post sui social
ALESSANO – Scritte offensive contro il sindaco sui pannelli pubblicitari di via Rimembranze apparse nella notte: accade ad Alessano, dove alcuni ignoti hanno preso di mira il primo cittadino, Osvaldo Stendardo, associando il suo cognome al termine “mafia”.
Il vicesindaco, gli assessori e i consiglieri della maggioranza che sostiene Stendardo hanno prontamente espresso vicinanza e solidarietà al sindaco, condannando fortemente, come puntualizzato sui social, “questo gesto, simbolo di inciviltà e vigliaccheria, che non resterà impunito”.
Ma in tanti hanno espresso solidarietà allo stesso Stendardo, che, dal suo profilo, ha voluto commentare l’accaduto: “Oggi mi hanno riservato un buongiorno diverso. E mi ha riportato alla mente alcuni ricordi che sanno di nostalgia. Sono figlio di un falegname, che troppo presto ha dovuto lasciare questo mondo. E se avesse visto oggi queste offese, contro di me, contro il nostro amato paese, che dolore avrebbe provato. Lui che tra mille sacrifici mi ha fatto studiare, ‘cu no dai retta alli fessi’, mi ripeteva. Non ha potuto lasciarmi nulla di materiale, erano tempi duri ed io ero un giovane commercialista, squattrinato, figlio di ‘nessuno’, che ha dovuto lottare per affermarsi, per farsi strada, da solo”.
“Per quello che sono, per quello per cui lotto ogni giorno – prosegue Stendardo -, perché oggi sono un padre che ha sempre cercato di educare i suoi figli al bene, alla meritocrazia, non scenderò mai a compromessi di questo genere. Grazie per la solidarietà ricevuta”.
Intanto si sta provvedendo a rimuovere le scritte, mentre alle forze dell’ordine il compito di far luce sull’episodio e risalire ai responsabili del gesto.
