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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Leuca / Via Francesco Patitari

“Io sono Giorgia, serva dei ricchi”: sul muro della scuola una scritta contro la premier

Lo slogan è comparso nelle ultime ore, a Lecce, sul muro di cinta dell’istituto “Ascanio Grandi”. Sul posto agenti delle volanti, Digos e Scientifica

LECCE  - “Io sono Giorgia, sono una merda fascista, sono serva dei ricchi e affamo i poveri”. Queste le offese comparse nella notte, a Lecce e indirizzate alla premier Giorgia Meloni. Una scritta realizzata con della vernice spray di colore rosso e impressa sul muro esterno della scuola media statale “Ascanio Grandi”, in via Patitari.

Lo slogan, che si conclude con “fasci merde”, è stato scoperto nelle scorse ore e segnalato alle forze dell’ordine. Sul posto sono intervenuti gli agenti di polizia della sezione volanti, assieme ai colleghi della Digos e a quelli della Scientifica per i rilievi del caso.

La scritta richiama la parodia del noto discorso dalla leader di Fratelli d’Italia di tre anni addietro, durante un corteo del Centro destra nel cuore di Roma. In quell’occasione, l’attuale presidente del Consiglio dei ministri pronunciò le parole divenute virali: “Io sono Giorgia, sono una madre, sono una donna, sono italiana, sono cristiana” e trasformatesi poi in un vero e proprio “meme”, con tanto di tormentoni musicali e risvolti sarcastici. La scritta, nel frattempo, è stata subito cancellata e già a metà mattinata non era più visibile.

Congedo: “Non hanno argomenti validi”

Il deputato leccese di Fratelli d'Italia, Saverio Congedo, è intervenuto con una nota per condannare il gesto: "Ancora oggi, purtroppo, siamo costretti a constatare episodi violenti ed incivili contro la nostra parte politica. È fuor di dubbio che, se esiste un pericolo per la nostra democrazia, viene da chi è ancora molto lontano da un dibattito civile. Probabilmente perché, distante anni luce dalla realtà, non ha argomenti validi per ribattere al Governo Meloni che continua a dare risposte proprio alle fasce deboli".

"Non solo vandalismo ed illegalità, ma vera e propria assenza totale di contenuti in bella mostra su una scuola che dovrebbe essere presidio di verità e futuro della nazione. Mi auguro che tutta la politica leccese voglia e sappia prenderne le distanze, senza se e senza ma. Solidarietà al presidente Meloni dalla comunità di Fratelli d'Italia della provincia di Lecce", conclude Congedo.

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