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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Se la velocità dei soccorsi è legata alla rete stradale

Indiscutibile è la professionalità dimostrata sul campo dai vigili del fuoco ma andrebbe adeguata la fitta rete stradale del territorio. Incontro del nuovo comandante Michele Angiuli con la stampa

LECCE - Molto dipende dall'efficienza dei soccorsi, dal tempismo, quasi sempre legato al salvataggio di una vita umana. Tutto si gioca nell'arco di pochi minuti, dalla chiamata alla centrale operativa al tempo che trascorre per giungere con i mezzi di soccorso sul luogo dove si è verificato un incendio, un incidente stradale, una calamità naturale.

E se indiscutibile è la professionalità dimostrata sul campo dai vigili del fuoco del comando provinciale di Lecce, adeguata andrebbe la fitta rete stradale del territorio salentino, con la miriade di comuni che lo caratterizzano, due mari che lo abbracciano e macchia mediterranea che lo ricopre.

E' in sostanza la lettura del territorio in prospettiva di prevenzione e pronto intervento che dà il nuovo comandante dei vigili del fuco Michele Angiuli, 55 anni, di Bari, coniugato con due figli, che a Lecce ha assunto dal 1° settembre l'incarico di comandante subentrando a Pietro Foderà.

Incalzato dalle domande dei giornalisti nell'incontro tenuto questa mattina presso il comando provinciale di viale Grassi, Angiuli ha detto che "le bellezze del Salento sono un dono che va salvaguardato". "Sono molto soddisfatto di essere qui, di dirigere questo personale altamente qualificato e che si dedica al lavoro con passione e senso di responsabilità".

Angiuli, ha avuto molteplici esperienze in diverse Regioni d'Italia. Già Dirigente presso la Direzione regionale vigili del fuoco Puglia, in precedenza ha rivestito le cariche di Vice Comandante Provinciale nei comandi di Ancona, Bari e Brescia. Nel suo curriculum vi è anche l'importante ruolo di responsabile del Nucleo di polizia giudiziaria dei Vigili del Fuoco presso la Procura della Repubblica di Milano.

Durante l'incontro con la stampa il comandante ha parlato anche del problema di carenza dell'organico, non certo nuovo. "Durante l'estate Lecce e la sua provincia hanno un forte incremento della popolazione, essendo questo un territorio a vocazione turistica, motivo per il quale spesso dobbiamo confrontaci con le unità a nostra disposizione, non sempre sufficienti. Ecco perché - ha spiegato - proprio in estate, potremmo valutare la possibilità di reperire organico richiamando i vigili discontinui".

"Va da sé - ha aggiunto - che è positiva la collaborazione che ci giunge dal volontariato e da tutte le realtà che operano per la salvaguardia del territorio, fermo restando che la responsabilità di tutte le operazioni sono strettamente legate al comando che ho l'onore di dirigere. Ciò richiede un forte impegno, ma può essere stimolo per fare bene in una provincia pugliese importante come Lecce, terra di lavoro, di cultura e di arte".

Il nuovo comandante Angiuli, oltre ad essere conoscitore del territorio Pugliese ha gestito diverse emergenze, in particolare quelle che hanno interessato la Regione Abruzzo nel 2009 ove ha svolto per prolungati periodi l'incarico di Comandante di Campo Base.

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