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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Seclì

Velivolo ultraleggero precipita dentro una cava, pilota muore carbonizzato

Il tragico episodio si è verificato nel primo pomeriggio nella cava Arcuti per l'estrazione della pietra, fra Seclì e Aradeo. Sul posto sono intervenuti carabinieri e vigili del fuoco. Nulla da fare per l'uomo che era alla conduzione del mezzo

SECLÌ – Tragedia nelle campagne sulla strada che collega Seclì a Sannicola dove, nel primo pomeriggio di oggi, un piccolo velivolo ultraleggero è precipitato nella cava Arcuti. Purtroppo, per il pilota, non c’è stato modo di salvarsi. L’uomo, intrappolato nel mezzo che ha preso fuoco, è stato ritrovato carbonizzato in contrada Temerano.

Le immagini del luogo della tragedia

Si tratta di Nicolaus Alexander Borst, un 65enne nato in Germania e domiciliato a Supersano, che si è schiantato contro una parete rocciosa e poi al suolo. A quel punto una fiammata ha avvolto il mezzo “Savage”, trasformandosi in una gabbia di fuoco.

Era decollato da Supersano, nei pressi della pista di Masseria Macrì, intorno alle 12,20 e, poco dopo, si è verificato il drammatico incidente all’interno della cava utilizzata pet l’estrazione della pietra da usare in varie attività industriali e artigianali. Sul posto si sono diretti i carabinieri di Aradeo e Gallipoli e i vigili del fuoco della Città Bella per prestare immediati soccorsi.

Il video: nulla da fare per il pilota

Purtroppo però, per l’uomo non vi è stato più nulla da fare. Gli operatori del 118, sopraggiunti con l’ambulanza e con il medico, hanno potuto soltanto constatare il decesso del 65enne. Su disposizione del pm di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce il velivolo è stato sottoposto a sequestro per successive perizie. La salma della vittima, invece, restituita ai suoi famigliari per l’ultimo, disperato saluto.

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