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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Seclì / Largo Giuseppe Mazzini

Stesso rudere abbandonato, nuovo cedimento di pietre dopo due mesi

A Seclì, in vico Chiesa, si sta sbriciolando un vecchio edificio nel centro abitato. Sul posto tecnici comunali e polizia locale

SECLI’ – Ancora un cedimento strutturale. E riguardante sempre lo stesso stabile, un’abitazione in disuso da anni, praticamente diroccata, che sorge nel piccolo centro abitato di Seclì. La casa si sta letteralmente sbriciolando, sotto il peso degli anni e delle intemperie. E, anche se oggi è stato un crollo meno grosso del recente passato (tanto che non è stato richiesto intervento dei vigili del fuoco), nondimeno la vicenda sta mettendo in apprensione chi abita nelle vicinanze.

Il rudere si trova incastonato all’interno di vico Chiesa, una stradina talmente stretta, fra largo Giuseppe Mazzini e via Vittorio Emanuele III, che è impossibile da percorre con un’auto. Verso mezzogiorno, proveniente da questo budello del borgo antico, si è udito il fragore di pietre precipitate per terra. Rispetto al recente passato, quelle di una parete nella parte retrostante dell’immobile. Sul posto sono intervenuti per un sopralluogo tecnici del Comune e polizia locale.

Il cedimento principale risale ad appena un paio di mesi addietro. Era il 25 novembre del 2019. Quel giorno, sempre in tarda mattinata, era crollato il solaio dell’ormai instabile struttura. Dopo lo schianto dei calcinacci, alcuni vicini avevano chiamato il 115. Sul posto, si erano diretti i vigili del fuoco del distaccamento di Gallipoli, per un sopralluogo. Poco dopo, anche i carabinieri di Aradeo. Oggi come quel giorno, per fortuna non ci sono stati feriti.

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