Via Potenza, rifiuti accantonati e dispersi. Chiesti controlli e nuovi contenitori
Segnalazione dalla periferia del rione San Sabino: spazzatura collocata fuori dai cassonetti e spesso anche per strada. L'indice è puntato contro le famiglie che vivono nei nuovi alloggi popolari, consegnati nei primi giorni di luglio
LECCE – Da via Potenza, estrema periferia del rione San Sabino, è giunta in redazione una segnalazione che chiama in causa le famiglie che a luglio si sono viste assegnare alloggi popolari in un edificio di nuova costruzione. Si tratta praticamente del confine urbano con l’agro che porta alla marina di San Cataldo. Una zona di espansione edilizia, con cantieri aperti per la costruzione di abitazioni residenziali.
E’ dall'inizio di questa estate, infatti - scrive un cittadino che preferisce restare anonimo - che si sono verificati problemi nella gestione dei rifiuti. Miasmi maleodoranti, spazzatura riversata fuori dal cassonetto, in strada e anche nella campagna adiacente. Una situazione di disagio che viene aggravata ogni qualvolta ci sia pioggia o vento. La strada in discesa, infatti, favorisce lo spargimento dei rifiuti fino alla soglia di altre case situate sulla via. E i motivi di apprensione di chi scrive sono anche di tipo sanitario.
Più volte l’assessorato all’Ambiente è stato sollecitato a predisporre nuovi cassonetti. Gli uffici comunali - ha dichiarato l'assessore Guido, informato delle lamentele - si sono rivolti quindi alla ditta incaricata del servizio in quella zona della città sia per lo spazzamento della strada, sia perché aumenti il numero di cassonetti collocati. Di certo un numero maggiore di contenitori per i rifiuti, insieme all’accertamento delle responsabilità di chi non smaltisce correttamente i sacchetti della spazzatura, sarebbero un passo in avanti verso la soluzione del problema.
