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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Appalto rifiuti, il Tar respinge il ricorso della ditta terza classificata

I giudici amministrativi si sono pronunciati con una sentenza breve. Sulla delicata vicenda si sono accesi anche i fari della procura: l'azienda Aimeri aveva chiesto l'esclusione di Monteco, che aveva ottenuto il via libera dal Consiglio di Stato

LECCE – Il Tribunale amministrativo di Lecce ha respinto i due ricorsi pendenti sull’aggiudicazione del maxi appalto per la raccolta dei rifiuti nella città capoluogo. Uno era della ditta Aimeri, terza classificata, l’altro dell’associazione temporanea tra Axa ed Ecotecnica che attualmente gestisce in proroga il servizio. La sentenza breve dei giudici della prima sezione è stata depositata questa mattina.

La giunta comunale potrebbe quindi ora procedere all’affidamento alla ditta Monteco, che era stata sua volta ricorrente al Consiglio di Stato contro la prima graduatoria che la vedeva come seconda classificata. E i giudici di Palazzo Spada sovvertirono il verdetto di primo grado dei giudici leccesi i quali avevano invece respinto il ricorso, fondato sullo stesso presupposto di quello deciso oggi: la mancanza della figura del direttore tecnico.

Ma c’è un fascicolo aperto presso la procura di Lecce, sulla base di una serie di esposti presentati da Axa ed Ecotecnica, e i documenti relativi all’appalto sono stati sequestrati. L’amministrazione di Palazzo Carafa dovrebbe quindi attendere le decisioni della magistratura per completare l’iter di affidamento che è comunque sempre subordinato al ricorso al Consiglio di Stato. 

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