rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Separazione delle carriere dei magistrati, via alla raccolta firme per la legge

L'iniziativa, avviata dalla camera penale di Lecce, parte domani mattina dal Tribunale civile e proseguirà nelle prossime settimane

LECCE – Dalla mattina del 30 maggio, presso il Tribunale civile di Via Brenta, la Camera Penale di Lecce avvierà la raccolta di firme relativa alla “proposta di legge costituzionale di iniziativa popolare in materia di attuazione della separazione delle carriere giudicante e requirente della magistratura", promossa da Ucpi. La Camera Civile di Lecce aderisce all'iniziativa.

Il successo della proposta di legge (in pochi giorni in Italia sono già state raccolte oltre 30mila firme) testimonia quanto il tema della separazione delle carriere sia sentito tra i cittadini di ogni orientamento politico, i quali ben comprendono che si tratta di una iniziativa "per" la civiltà giuridica e la tutela dei diritti costituzionali, e non "contro" i magistrati.

Il sistema del giudizio penale, ma non solo penale, si regge su di un principio basilare, riconosciuto da tutti gli ordinamenti evoluti ed accolto espressamente nel sistema italiano con la riforma dell’articolo 111 della Costituzione. Chi giudica deve disporre di due caratteristiche, vale a dire la terzietà e la imparzialità.

Il sistema processuale attuale, purtroppo, non garantisce però ciò che la Costituzione imporrebbe. Giudici e pubblici ministeri sono operatori del diritto che, pur giocando ruoli assai diversi in seno al processo, appartengono oggi allo stesso ordine, partecipano delle stesse prerogative, possono trasmigrare da una funzione all’altra, siedono negli stessi consigli di disciplina ed autogoverno – valutandosi e giudicandosi reciprocamente – e, non ultimo, si aggregano nelle medesime in associazioni di categoria

Questa situazione rende assai sbilanciato il sistema del giudizio penale: da una parte un giudice ed un pubblico ministero accomunati da esperienze, concorsi e carriere professionali intrecciate, dall’altra un difensore isolato dal contesto e posto in una situazione di obbiettiva difficoltà nel far valere i diritti del suo assistito.

Il traguardo che l’Unione delle camere penali si pone è quello di riequilibrare il sistema, concedendo a tutte e due le parti del processo penale (l’accusa e la difesa) le stesse opportunità di partenza nel dimostrare le proprie tesi. La raccolta di firme proseguirà nelle prossime settimane, prima nei pressi del Tribunale penale di Viale De Pietro e poi in tutta la provincia.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Separazione delle carriere dei magistrati, via alla raccolta firme per la legge

LeccePrima è in caricamento