MORCIANO DI LEUCA - Non solo capi d'abbigliamento, questa volta. Ma anche palline igroscopiche, e tante, nel computo dei sequestri effettuati dai militari della guardia di finanza. Le "fiamme gialle" della tenenza di Leuca ne hanno scovate quasi 13mila, nel corso di un controllo, rivolto principalmente a rivenditori ambulanti, e che s'è svolto nel territorio comunale di Morciano di Leuca.

In particolare, i militari hanno fermato due commercianti ambulanti di origine asiatica, ma residenti in Campania. Trovando un po' di tutto. A cominciare dai soliti accessori per abbigliamento potenzialmente pericolosi, perché privi di qualsiasi riferimento circa provenienza e composizione merceologica (mille e 628 pezzi in tutto). E, per finire, con ben e 12mila e 800 palline igroscopiche. Si tratta, in quest'ultimo caso, di oggetti generalmente utilizzati per idratare lentamente piante e fiori. Sostituiscono l'innaffiatura quotidiana. Utili, certo. Ma anche e soprattutto pericolose.

Infatti, le palline igroscopiche, avendo la caratteristica di rigonfiarsi a contatto con l'acqua, ma anche un aspetto che le fa assomigliare a delle caramelle o a dei confetti, possono trarre in inganno i bambini più piccoli, notoriamente attirati da forme e colori vivaci. Il ministero della Salute, già dal 2009, ha accertato che, nella malaugurata ipotesi in cui fossero ingerite, a causa della presenza fisiologica di acqua nel corpo umano, queste palline raggiungerebbero dimensioni tali da poter provocare crisi respiratorie o, peggio ancora, soffocamento. Da qui, il sequestro amministrativo svolto dai finanzieri.