Sequestrate tre autofficine abusive. Sanzioni ai titolari per oltre 15mila euro
I controlli degli ispettori del lavoro e dei carabinieri del Nil in diverse attività dell'hinterland del capoluogo. Scoperti anche diversi lavoratori irregolari o del tutto in nero. Segnalati a enti previdenziali e finanzieri
LECCE – Gli ispettori del lavoro e i carabinieri del Nil (Nucleo carabinieri ispettorato del lavoro) hanno passato al setaccio l’attività di diverse autofficine che operano in comuni dell’hinterland del capoluogo. In tre casi gli ispettori hanno accertato la totale assenza di titoli ad esercitare e per questo hanno proceduto al sequestro dei locali e delle attrezzature di lavoro utilizzate abusivamente.
Nel corso dei controlli sono stati inoltre identificati due lavoratori che prestavano la propria opera in nero, in completa assenza di tutela assicurativa e copertura previdenziale. In un caso un dipendente è risultato occupato irregolarmente da più di un anno. A conclusione delle indagini, gli ispettori e i militari, coordinati dal direttore della Dtl di Lecce, Virginio Villanova, hanno notificato ai responsabili delle autofficine le sanzioni amministrative. Che superano i 5mila euro per ciascun imprenditore, alle quali si aggiungeranno quelle, da quantificare, che scaturiscono dall’occupazione illecita dei lavoratori.
I datori di lavoro sanzionati saranno inoltre segnalati, oltre che agli enti e istituti previdenziali, anche alla guardia di finanza, in merito agli illeciti fiscali e tributari che conseguono al pagamento in nero delle retribuzioni corrisposte ai dipendenti.
