Container con rifiuti nel parcheggio di Ecotecnica. Scatta il sequestro d’urgenza
I carabinieri del Noe hanno apposto i sigilli ad un'area di 40 metri quadrati, appartenente alla ditta di Lequile, adibita a deposito di motori inutilizzabili ancora intrisi di olio. Rinvenuti, inoltre, 44 cassoni contenenti rifiuti, oltre a cassonetti, campane per la differenziata e svariati altri scarti, anche pericolosi
LEQUILE – Un’area di circa 40 metri quadrati sulla quale erano state depositate parti meccaniche di motori ancora sporche d’olio percolante sul terreno. E ancora, la cabina di un camion, parti di carrozzeria pneumatici e un cassone con all’interno altri rifiuti.
Questa la scoperta da parte dei carabinieri del Nucleo operativo ecologico i Lecce i quali, durante un servizio di controllo ambientale eseguito a Lequile, all'interno di Ecotecnica Srl, l'azienda operante nel settore ambientale. Hanno scorto le pesunte anomalie nell' impianto di stoccaggio di rifiuti speciali e urbani, alcuni dei quali anche pericolosi, sottoponendo la zona ad un sequestro preventivo d’urgenza.
Su parte dell’area adibita al parcheggio dei mezzi, infatti, erano stati depositati, senza alcuna autorizzazione, 29 container scarrabili, quattro campane e due cassonetti, tutti contenenti scarti di pannelli solari, materassi ormai inutilizzabili, barattoli semidistrutti e svariati altri oggetti ingombranti di cui disfarsi tra cui legno, ferro, plastiche, carta e cartoni. In una delle vie laterali che costeggiano l’impianto, inoltre, i militari dell’Arma hanno rinvenuto ulteriori 15 cassoni pieni dello stesso materiale rinvenuto nel parcheggio.
Al vaglio degli inquirenti, i quali hanno informato dell’accaduto la Procura della Repubblica di Lecce e amministrativa, le responsabilità dell’amministratore unico e del direttore tecnico della società segnalati all'autorità giudiziaria per le ipotesi di reato relative alla gestione illecita di rifiuti su aree non autorizzate.
