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Cronaca

Poliziotto fa footing e nota movimenti sospetti nel casolare: scoperto borsone con armi

La scoperta nella serata di ieri, sulla Lecce-San Cataldo. L’agente libero dal servizio ha allertato i colleghi. Sequestrati un kalashnikov e tre pistole

LECCE – Cresce l’allarme nel Salento. A sole 24 ore dal sequestro di un kalashnikov all’interno del campo sosta “Panareo”, alla periferia di Lecce, spuntano altre quattro armi perfettamente funzionanti e pronte all’uso: un mitragliatore, tre pistole e munizioni. La scoperta nella serata di ieri, per motivi del tutto fortuiti. Un poliziotto libero dal servizio, stava infatti facendo footing non lontano dalla strada che collega Lecce a San Cataldo.

Ha scorto due individui che stavano scavalcando il muro di cinta di un casolare abbandonato, con un borsone addosso, e ha subito allertato i colleghi. Sul posto, il personale della squadra mobile guidato dal vicequestore Alessandro Albini. Immediata la perquisizione, mentre i due individui – dai lineamenti intravisti dovrebbe trattarsi di stranieri - sono stati notati scappare in sella a uno scooter, al buio.

Gli investigatori della questura hanno setacciato l’intero perimetro della masseria e hanno rinvenuto, all’interno del casolare, il borsone occultato sotto un cumulo di detriti. Una volta aperta la maxi tasca, la sorpresa: le quattro armi cariche. Il tutto è stato immediatamente posto sotto sequestro. Sono in corso indagini da parte degli investigatori, soprattutto per stabilire, attraverso esami balistici, se le armi abbiano già “sparato” o se siano state usate per commettere qualche omicidio. E non solo. Tramite alcune videocamere di sorveglianza, si stanno anche cercando i filmati che potrebbero aver immortalato il mezzo a due ruote usato per la fuga.

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