Scene horror nell'azienda agricola. Nei guai il titolare della società
L'uomo dovrà rispondere di gestione illecita di rifiuti ed esercizio di discarica abusiva. Sequestrati dai carabinieri del Noe e dei Nas di Lecce novanta bovini e 183 ovini. Il valore dei beni si aggira intorno a 300mila euro
COPERTINO – Certe realtà salentine rimandano al medioevo. C’è poco da fare. Come le foto inviate dal Nucleo operativo ecologico e del Nucleo antisofisticazione della compagnia dei carabinieri di Lecce che ritraggono l’esito di un controllo ambientale presso un'azienda agricola nelle campagne di Copertino. Che ha portato al sequestro preventivo di un’area di circa 4mila metri quadrati. Valore dei beni sequestrati, circa 300mila euro. Su quel terreno erano stati stoccati carcasse di pecore e altri animali, liquidi biologici, plastiche e metalli prodotti all’interno dell’azienda, nonché materiali inerti da demolizioni edili.
L’amministratore unico società è stato denunciato alla Procura di Lecce. Dovrà rispondere di gestione illecita di rifiuti ed esercizio di discarica abusiva. Ed è stato anche sanzionato per non avere provveduto all’identificazione degli animali e per avere tralasciato le annotazioni sui registri di carico e scarico. Sequestrati pertanto 90 bovini e 183 ovini.
Durante i controlli i carabinieri si sono inoltre trovati di fronte a undici scheletri di ovini, uno scheletro di volpe e numerosi carcasse di animali in avanzato stato di decomposizione. Tutto è stato recuperato da una ditta specializzata al fine di scongiurare problematiche igienico-sanitarie.
