Maxi sequestro sotto l’albero: marijuana per due milioni di euro
La guardia di finanza, nella notte di Natale, ha arrestato uno scafista nell'oasi de "Le Cesine" e sequestrato il gommone sul quale aveva trasportato la sostanza stupefacente, intercettata su un furgone nella zona di Monopoli
VERNOLE – Un'operazione durata oltre quattro ore, quella condotta dai militari della guardia di finanza di Lecce, partita al largo dell'oasi protetta de "Le Cesine", e conclusa all'ingresso di Monopoli.
L'attività, realizzata con la collaborazione dei reparti aero-navali e territoriali delle fiamme gialle - coordinati rispettivamente dal tenente colonnello Rocco Savino, dal tenente Vincenzo Capone e dal colonnello Vito Pulieri - è stata eseguita nella notte della vigilia di Natale, e ha portato al sequestro di 415 chilogrammi di marijuana, del valore di circa 2 milioni di euro, e all'arresto di un individuo. Petraq Selamaj, questo il nome del 35enne originario di Berat, in Albania, accompagnato nel carcere Borgo San Nicola di Lecce, con l'accusa di traffico internazionale di stupefacenti. 
Tutto è cominciato intorno alle 21 della sera della vigilia quando un pattugliatore veloce della sezione navale delle fiamme gialle, stava perlustrando il litorale adriatico. A circa 12 miglia, il radar ha segnalato un gommone - lungo sette metri e mezzo con due motori fuoribordo da 250 cavalli - che, a luci spente, procedeva in direzione della costa salentina.
Tenuto sotto osservazione via mare, e via aerea, tramite un velivolo Atr, l'uomo a bordo del natante, ha raggiunto la località marina, consegnando borsoni e involucri, 16 in tutto, di grosse dimensioni, ad altri individui in attesa sulla spiaggia.
Il gruppo ha trasferito il carico di droga dal gommone ad un furgone, parcheggiato nell'area protetta, dileguandosi in fretta, e imboccando la strada statale 16, in direzione nord. Per consegnare, con ogni probabilità, lo stupefacente nell'area di Bari, e nelle regioni settentrionali.
Nonostante la presenza di numerosi uomini delle fiamme gialle, dislocati lungo tutta l'area protetta, l'autista del mezzo pesante, con un paio di uomini a bordo, si è incamminato velocemente, lasciandosi alle spalle i militari, alle prese con un inseguimento tutt'altro che semplice.
I malviventi hanno scorto le auto delle guardia di finanza soltanto arrivati all'altezza dello svincolo per Fasano, proseguendo la folle corsa ancora per una decina di chilometri fino a quando, giunti alle porte di Monopoli, si sono scaraventati giù dal furgone, ancora in moto, poi sottoposto a sequestro.
La fuga, avvenuta dapprima lungo la carreggiata della statale, poi nelle campagne adiacenti, ha messo in pericolo gli automobilisti che, a quell'ora, stavano transitando in quel tratto.
Mettere in sicurezza la via, rimuovendo il furgone (che non è risultato rubato), è stata la priorità dei finanzieri: una preoccupazione tornata utile ai malviventi, i quali hanno approfittato della frenesia di quegli istanti, per darsi alla fuga. Sono state avviate indagini serrate, per rintracciare gli altri autori dell'accaduto, ed intercettare eventuali complici ed esponenti della malavita locale, impegnati nel traffico di stupefacenti.
