PORTO CESAREO – Un immobile costituito da due mini appartamenti in costruzione è stato sottoposto a sequestro preventivo da parte dei carabinieri dopo una segnalazione anonima per via telefonica. E’ accaduto a Porto Cesareo, comune purtroppo interessato da un ampio ricorso all’abusivismo edilizio, come testimoniato anche dai frequenti provvedimenti della magistratura.

L’intervento ha permesso di appurare che le opere in corso in via Anassimene erano carenti di qualsiasi autorizzazione: nello specifico si tratta di locali per 150 metri quadrati e di un muro di cinta lungo circa 74 metri. I proprietari del fondo, marito e moglie di Nardò, e la moglie di lei, sono stati denunciati: si sarebbero spartiti le due abitazioni. Secondo le verifiche condotte dai militari, nel piano urbanistico generale il suolo sul quale erano in corso i lavori in stato già avanzato ha come destinazione quella agricola.

Sempre nella giornata odierna, dal comune che si affaccia sullo Ionio è giunta una seconda segnalazione che ha portato l’attenzione dei carabinieri su uno degli storici lidi del centro rivierasco, lo stabilimento Orange: giunti sul posto, gli uomini dell’Arma hanno constatato la presenza di ruspe che stavano asportando due manufatti. I militari hanno acconsentito a che le operazioni procedessero non prima di aver documentato fotograficamente la situazione per poi procedere ai riscontri del caso.