Gli ombrelloni occupano la spiaggia libera. Scatta il sequestro sullo Ionio
Durante un'operazione congiunta delle forze dell'ordine locali, sono stati apposti i sigilli all'attrezzatura lasciata dai bagnanti trasgressori a Torre Lapillo
PORTO CESAREO – Forze dell’ordine “unite” nella tutela della spiaggia libera. Un sequestro è scattato nella tarda serata di ieri, intorno alle 23, sul litorale di Torre Lapillo. I sigilli sono stati apposti a circa 85 ombrelloni piazzati da chissà quante ore da ignoti.
I carabinieri della stazione di Porto Cesareo, assieme ai militari della guardia costiera e alla polizia locale del borgo ionico hanno infatti eseguito un sopralluogo a seguito di numerosi esposti presentati nel corso degli ultimi giorni. Cittadini che hanno denunciato l’occupazione persistente di una porzione di spiaggia delle dimensioni di diverse migliaia di metri quadrati. I kit dei bagnanti trasgressori, composti anche da giochi per bambini e sdraio, sono stati “parcheggiati” sulla sabbia senza porsi scrupoli per gli altri bagnanti fruitori del mare.
Ma, soprattutto, ignari di trasgredire un articolo del codice della navigazione che obbliga a rimuovere ombrelloni e attrezzature all’imbrunire, per lasciare l’area sgombra. Al momento le denunce sono scattate nei confronti di ignoti, stando a quanto si apprende da fonti ufficiali. I proprietari degli ombrelloni, per non incappare in conseguenze penali, non si sarebbero presentati per rivendicare il proprio ombrellone.