Con un palangaro nell’Area marina protetta: sequestro e sanzione per un pescatore
La scorsa notte “pizzicato” un uomo a bordo di un gozzo, nella riserva marina dello Ionio. Nelle mani dei militari della capitaneria di porto l’attrezzo illegale
PORTO CESAREO – Ancora lotta anti frodo all’interno della riserva marina di Porto Cesareo. La scorsa notte, infatti, il personale della capitaneria di porto di Gallipoli, a bordo di una motovedetta, ha individuato e successivamente sanzionato un pescatore sportivo nel tratto di mare antistante Torre Squillace.
Il pescatore sportivo è stato “pizzicato” su un gozzo con un palangaro, attrezzo il cui utilizzo non è consentito all’interno dell’area marina protetta. Si tratta di uno strumento anche conosciuto come palamito, composto da una lenza di notevole lunghezza alla quale sono poi legati degli ami.
I militari hanno proceduto al sequestro dell’attrezzo, illecitamenre detenuto dal pescatore, in violazione delle norme vigenti in materia di pesca sportiva. Per lui anche un verbale amministrativo. Anche nei giorni scorsi, durante l’attività di sorveglianza dell’area, era stato fermato un pescatore nella zona di Torre Chianca, al quale erano state sequestrate diverse centinaia di metri da pesca.
