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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Ugento

Ricci, pesca abusiva e lavoro irregolare. Sequestri e multe “salate” nello Ionio

I militari dell'Ufficio locale marittimo di Torre San Giovanni, la marina di Ugento, hanno eseguito controlli in mare, a partire dall'alba. Cinque le segnalazioni, di cui due penali, per pesca abusiva: sequestrati 700 ricci e oltre 200 metri di rete

TORRE SAN GIOVANNI (Ugento) – A partire dall’alba, intorno alle sei e mezzo, i militari dell’Ufficio locale marittimo di Torre San Giovanni, hanno eseguito alcuni controlli sulle imbarcazioni presenti nello specchio d’acqua ionico antistante il porto della marina di Ugento.

Oltre a cinque segnalazioni, due penali e tre amministrative, il personale della guardia costiera ha sequestrato 700 ricci, poi rigettati subito in mare. I due pescatori di frodo, individuati dagli uomini coordinati dal maresciallo Giovanni Cazzarò, oltre ad essere finiti nei guai, per la battuta di pesca abusiva, dovranno pagare una multa “salata” di 5mila euro.

Sul posto sono fatti giungere anche i veterinari della Asl, i quali hanno eseguito una verifica sul pescato, poi restituito al mare. Ma anche un altro natante è stato sottoposto ai controlli: a bordo, oltre ai prodotti ittici pescati illecitamente, 200 metri di rete professionale. Nei guai, anche alcuni operatori ingaggiati “in nero”, e  immediatamente segnalati all’autorità giudiziaria.

I militari, infatti, hanno anche elevato una ulteriore sanzione amministrativa pari circa 300 euro nei confronti di un pescatore: si trovava, irregolarmente a bordo di una motobarca da piccola pesca eludendo la prevista tassazione previdenziale.

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