Vendita abusiva di ricci, proseguono i controlli. Due commercianti denunciati
In due punti distinti della città, gli agenti della polizia commerciale hanno sequestrato alcuni chilogrammi di pesce, in bancarelle improvvisate per strada. Le specie sono state rigettate in mare
LECCE - Con l'incedere della primavera, a Lecce vengono allestite pescherie lungo le strade. Rigorosamente improvvisate e non a norma. Proseguono, incessantemente, i controlli da parte della sezione di polizia commerciale, della polizia municipale leccese, per contrastare il fenomeno. Nella sola mattinata di oggi, ad esempio, gli agenti hanno proseguito al sequestro di svariati chilogrammi di ricci di mare, rinvenuti in due punti distinti - ma non distanti- della città.
La prima bancarella, gestita da alcuni venditori abusivi, era stata istallata in viale Giuseppe Grassi. Il secondo punto vendita, invece, era stato collocato in via dell'Abate, nelle vicinanze del sottopasso di via Monteroni. Dopo aver provveduto con la denuncia dei commercianti, accusati del reato di vendita abusiva, che costerà loro una sanzione amministrativa di circa 5 mila euro, i ricci - assieme al resto del pesce - sono stati rigettati nelle acque della marina di San Cataldo.
