Prima della spiaggia, il divertimento con divani e musica. Ma lo spazio è demaniale
I militari della guardia costiera, con i tecnici comunali, hanno sequestrato un'area di circa 500 metri attigua alla concessione dello stabilimento "Chica linda", a San Foca. Poi un soccorso in mare a barca col motore in avaria
SAN FOCA (Melendugno) – Un’area di circa 500 metri quadrati è stata sequestrata dai militari della delegazione della guardia costiera di San Foca che nel pomeriggio di ieri, con l’ausilio dei tecnici del Comune di Melendugno, sono intervenuti nello spazio attiguo alla spiaggia in concessione allo stabilimento “Chicalinda”. Secondo la guardia costiera si trattava di una vera e propria discoteca, con tanto di attrezzature e spazi di intrattenimento.
Allertati da una segnalazione e coordinati dall’Ufficio circondariale marittimo di Otranto, gli uomini della guardia costiera hanno sequestrato infatti tavolini, sedie, gazebo, poltronicine, divanetti, pedane, un prefabbricato in legno, casse acustiche, impianto di illuminazione ed una sala regia perché collocati su area demaniale non in concessione. In seguito è stato effettuato un controllo anche sulla spiaggia che ha portato al sequestro di quattro ombrelloni e otto lettini, posizionati in un tratto di spiaggia libera. I tecnici del Comune di Melendugno hanno verificato i limiti della concessione esistente effettuando i rilievi del caso. Il titolare della concessione è stato denunciato alla procura della Repubblica per occupazione abusiva di suolo demaniale marittimo.
Sempre ieri, gli uomini dello stesso Ufficio, intervenuti presso la spiaggia, hanno prestato soccorso, con la motovedetta Cp 721, ad un'imbarcazione a vela, col motore in avaria.
