rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Melendugno

Inseguimento in mare: sequestrata una tonnellata di marijuana, arrestati due scafisti

Nell'operazione coordinata dal reparto aeronavale di Bari, sono finiti in manette due cittadini albanesi: sul gommone sul quale viaggiavano circa 4 quintali di droga. Altri 6 recuperati in mare, ma potrebbero essere il carico di altri natanti

TORRE SANT’ANDREA (Melendugno) – Circa una tonnellata di marijuana è stata sequestrata a largo di Torre Sant’Andrea, frazione di Melendugno. Poco meno di quattro quintali, per l'esattezza 370 chilogrammi, sono stati trovati nella serata di ieri a bordo di un gommone, diversi altri involucri - per 610 chilogrammi - sono stati invece recuperati in mare durante le operazioni di perlustrazione condotte all'alba. 

Nell’operazione sono stati impegnati diversi reparti e mezzi: elicotteri e unità navali del reparto operativo aeronavale e del gruppo aeronavale di Taranto e pattuglie a terra dei comandi provinciali di Brindisi e Lecce, tutti coordinati dal reparto operativo aeronavale di Bari, guidato dal colonnello Maurizio Muscarà.

Sul natante, della lunghezza di cinque metri, c’erano due cittadini albanesi, originari di Valona: S.B. di 42 anni e D.C. di 20. I militari della guardia di finanza li hanno fermati e arrestati dopo un inseguimento iniziato nelle acque a sud di San Foca. Gli scafisti, infatti, puntando sull’oscurità e sulle condizioni meteo-marine non favorevoli, stavano cercando di approntare lo sbarco quando sono stati sorpresi dai mezzi aeronavali delle fiamme gialle che hanno costretto la piccola imbarcazione a puntare verso sud. Una motovedetta veloce ha posto fine al tentativo di fuga a poche miglia dall’insenatura di Torre Sant’Andrea.

Nelle ore successive i militari sono stati impegnati in un capillare lavoro di "bonifica" del tratto di mare interessato dalle operazioni, lungo il quale hanno raccolto la parte principale del quantitativo sequestrato: non si esclude che si tratta del carico di altre imbarcazioni presenti in zona che, alla vista dei mezzi aeronavali della guardia di finanza, hanno preferito far perdere le proprie tracce. 

Al riguardo sono state avviate ulteriori indagini, anche con il coinvolgimento di reparti speciali non solo pugliesi ma anche di altre regioni, per individuare gli ulteriori responsabili e i potenziali destinatari dello stupefacente, il cui valore complessivo sul mercato avrebbe potuto fruttare ai criminali oltre un milione di euro.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Inseguimento in mare: sequestrata una tonnellata di marijuana, arrestati due scafisti

LeccePrima è in caricamento