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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Monteroni di Lecce

Serra di marijuana nascosta in un terreno, lascia il carcere imprenditore edile

Il giudice ha concesso al 40enne di Monteroni gli arresti domiciliari al termine dell'udienza di convalida del fermo

LECCE - Ha lasciato il carcere Emanuele Monaco, l'imprenditore edile di Monteroni 40enne arrestato nei giorni scorsi dopo il blitz dei carabinieri, che avevano trovato in un terreno adiacente alla sua abitazione una piantagione di marijuana, con circa 500 piante alte fino a quasi due metri, nascosta in un terreno adiacente all'abitazione. Monaco, assistito  dall'avvocato Massimo Bellini, è comparso dinanzi al gip Stefano Sernia per l'udienza di convalida dell'arresto. Al termine dell'interrogatorio il giudice ha concesso al 40enne gli arresti domiciliari.MONACO EMANUELE-2

La piantagione, di circa 250 metri quadri, era occultata con grande abilità. L'area era rivestita da una impenetrabile rete verde per occultarne la vista anche dall’alto. Inoltre l’area non accessibile per via della recinzione e la presenza di una fitta vegetazione ornamentale, che ben scongiurava gli sguardi indiscreti di chi occasionalmente si fosse avvicinato al luogo e che avrebbe potuto pertanto avere la cognizione dell’insospettabile coltivazione. All’interno della serra circa 490 piante tra i 70 e 170 centimetri, e120 germogli di marijuana. nel corso della perquisizione all’interno dell’abitazione, sono stati rinvenuti centinaia di semi di marijuana e tappi idonei all’avviamento di nuove piantine.

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