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Cronaca Cavallino

Panico in gita: pullman con 55 ragazzi fra le sbarre del passaggio a livello

Nessun ferito, né danni rilevanti. L'autista, che trasportava i ragazzi della prima media del "Leonardo Da Vinci" di Cavallino, è riuscito a smuovere il mezzo di pochi metri, quel tanto che è bastato per essere solo sfiorato da un Frecciargento in arrivo. Sul posto polizia stradale e Rfi

SERRANOVA (Carovigno) – “Uscite tutti, uscite tutti”, ha urlato una delle insegnanti ai ragazzini. A bordo, un panico indescrivibile. Quell'accavallarsi di suoni, così gioiosi quando ci si ferma a osservare un treno in arrivo da una posizione sicura, devono aver avuto la tonalità sinistra dell’ineluttabile nelle orecchie di chi si trovava in quel momento sul pullman, bloccato sulle rotaie. Un pullman con cinquantacinque studenti, fermo tra le sbarre di un passaggio a livello. Entrambe chiuse.

Una scena che sembra strappata dal più banale dei film d’azione, e che seppur vista e rivista in decine di salse al cinema e mescolata in mezzo a tanti copioni, genera sempre un crescente effetto ansiogeno in chi soffre di una certa sensibilità. Figurarsi, allora, a viverla in prima persona, sapendo che non ci sono né un regista, né un esperto di effetti speciali, ma solo la cruda realtà di un impatto che sembra davvero imminente.

Hanno tirato tutti un gigantesco sospiro di sollievo, quando l’autista del mezzo che trasportava i ragazzi della prima media “Leonardo Da Vinci” di Cavallino è riuscito, innescando la prima, a spostarsi di pochi metri. Quel tanto che è bastato per recuperare uno spazio risicato, ma tale che il treno, un Frecciargento, sfiorasse appena il pullman. Gli studenti erano comunque già stati fatti scendere alcuni attimi prima e conditti in un punto sicuro ai margini del binario. Ma la paura vissuta nella tarda mattinata non sarà dimenticata facilmente.

Era l’una circa quando una carovana composta da quattro pullman che trasportavano scolaresche in gita s’è ritrovata davanti, in strada, il passaggio a livello di Serranova, frazione di Carovigno (che si trova lungo la linea ferroviara Bari-Brindisi). I giovani studenti del Leccese erano stati accompagnati dalle docenti per una gita presso la riserva naturale di Torre Guaceto. Terminata la prima parte dell’escursione, il gruppo si stava dirigendo verso Ostuni per proseguire la visita fra le località caratteristiche della Valle d’Itria.  

Le prime tre corriere sono passate normalmente, ma l’ultima s’è ritrovata all’improvviso chiusa fra i passaggi a livello, con un treno pericolosamente in arrivo. Sul posto sono intervenute due pattuglie di polizia stradale, la Polfer e i tecnici di Reti ferroviarie italiane, per ascoltare le testimonianze sull’accaduto.

Bisognerà accertare nelle prossime ore fossero ben funzionante il semaforo e tutti gli altri dispositivi o se vi siano stati problemi di natura tecnica. Questo, però, sarebbe già stato escluso proprio nel corso dei primi sopralluoghi dei tecnici. L'autista, dal canto suo, avrebbe riferito di non aver visto segnali luminosi, né di aver udito quello sonoro che preannuncia la chiusura delle sbarre. Per fortuna, comunque, tutto s’è concluso con un immenso spavento, ma senza feriti, né grossi danni. La vicenda, però, avrà inevitabilmente degli strascichi.

In collaborazione con Brindisireport.it

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