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Cronaca Corigliano d'Otranto

Sfugge ai controlli, investe carabiniere, collega spara

Forse nemmeno i carabinieri si aspettavano una reazione del genere, inattesa e spietata. Un militare esplode un colpo di pistola in direzione dei pneumatici ma lui riesce a fuggire. Due gli arrestati

CORIGLIANO D'OTRANTO - Forse nemmeno i carabinieri si aspettavano una reazione del genere, inattesa e spietata, che ha messo a repentaglio la vita di un militare rimasto investito da uno dei due arrestati, fuggiti entrambi, ognuno a bordo della propria auto, ma rintracciati e bloccati dopo qualche ora dai carabinieri del Nucleo radiomobile della Compagnia di Maglie e dai colleghi della stazione di Martano.

E tutto per sottrarsi ad un controllo, i due. Con l'altro carabiniere, mentre il collega giace per terra, che esplode un colpo di pistola in direzione dei pneumatici posteriori dell'auto per tentare di bloccarne la fuga. Una scena da film, se non fosse realmente accaduto, in un pomeriggio assolato, lontano dal centro abitato, zona isolata tra Corigliano d'Otranto e Castrignano dei Greci.

Agli arresti in flagranza di reato sono finiti ieri sera per tentato omicidio e resistenza a pubblico ufficiale due nomi già noti alle forze dell'ordine, Andrea Giaffreda, 19 anni e Fabio Coluccia, di 36, entrambi di Castrignano dei Greci.


Tutto è accaduto nel tardo pomeriggio, durante un controllo di routine, quando la pattuglia dei carabinieri nota due auto sospette, una Fiat Idea ed una Fiat Punto, ferme sul ciglio della strada una affianco dell'altra. A bordo della Idea c'è Giaffreda, sulla Punto Coluccia. I due parlano tra loro.

A quel punto la pattuglia dei carabinieri si avvicina alle auto. Un militare scende dal mezzo e si avvicina per il controllo ma il conducente della Fiat Idea, già col motore acceso, inserisce la marcia, spinge sull'acceleratore e con una brusca accelerata parte a tutto gas e investe il militare, nonostante quest'ultimo, capite le intenzioni del giovane, avesse precedentemente intimato l'alt.

L'altro carabiniere, avendo percepito che la vita del collega è in pericolo ed allo scopo di indurre l'auto a fermarsi, esplode un colpo di pistola in direzione dei pneumatici, ma colpisce la parte bassa del paraurti posteriore.

Ed è caccia ai due, perché in quei concitati momenti, anche Coluccia, alla guida della Punto, si dà alla fuga. Vengono allertati tutti i reparti dei carabinieri dei comandi limitrofi. Alcuni minuti dopo i militari della stazione di Martano raggiungono e bloccano a Castrignano dei Greci la Fiat Idea con a bordo il conducente Giaffreda. Poco dopo finisce pure la fuga di Coluccia, sorpreso però a piedi, sempre a Castrignano.

Ad incastrare del tutto la coppia di arrestati, gli occupanti della Fiat Punto, L.L., 50 anni, e M.C. 38enne, entrambi di Corigliano. Fermati sul posto sono stati ascoltati come persone informate sui fatti ed hanno confermato quanto accaduto.

Il carabiniere investito ha riportato un trauma agli arti inferiori e diverse escoriazioni sul corpo, guaribili, a detta dei medici dell'ospedale di Scorrano che gli hanno prestato le prime cire, in una decina di giorni.

Su disposizione del pm di Turno della Procura Tribunale di Lecce Valeria Mignone, i due sono stati accompagnati presso la casa circondariale di Lecce. Giaffreda è difeso dall'avvocato Donato Sabetta, mentre Coloccia, ha nominato il legale Luigi Rella.

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