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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Casarano

Si finge operaio di azienda in crisi e prende indennità

La guardia di finanza ha scoperto il titolare di uno studio di consulenza del lavoro di Casarano che avrebbe percepito l'indennità di cassa integrazione modificando i dati a proprio piacimento

CASARANO - Cosa non s'inventa per tirare avanti. La guardia di finanza ha scoperto il titolare di uno studio di consulenza del lavoro di Casarano, sui 40 anni, che, oltre ad essersi sottratto per quattro anni agli obblighi dichiarativi, avrebbe percepito l'indennità di cassa integrazione. Senza averne diritto. L'uomo, infatti, approfittando dell'incarico di consulente del lavoro, ricevuto da un'azienda calzaturiera, avrebbe fatto risultare in modo fittizio la propria assunzione al suo interno, per beneficiare in maniera assolutamente indebita dell'indennità di cassa integrazione.

Il professionista, infatti, avvalendosi della possibilità di trattare dati e documenti necessari all'assunzione e alla gestione dei dipendenti del calzaturificio (comunicazione di assunzione, compilazione buste paga, Dm10/M, e via dicendo), avrebbe manipolato i dati facendo risultare la sua assunzione e successivamente la collocazione in mobilità, percependo, in questo modo, circa 15 mila euro d'indennità di cassa integrazione. I finanzieri, inoltre, hanno svolto nei suoi confronti, una verifica fiscale che ha permesso rilevare la mancata presentazione delle dichiarazioni dei redditi per gli anni che vanno dal 2006 al 2009. Di fatto, un "evasore totale".

L'uomo è stato segnalato agli uffici finanziari per circa 9 mila euro di base imponibile sottratta a tassazione, con la proposta di recupero di oltre 6 mila euro di Iva evasa e di tassazione dei circa 15 mila euro d'indennità di cassa integrazione, in quanto proventi illeciti.

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