Si tuffano per una nuotata, risucchiate dai mulinelli. Tratte in salvo dai bagnini

GALLIPOLI  - Il tuffo in acqua per una tranquilla nuotata, ma l’insidia è proprio dietro l’angolo, o meglio nei pressi della boa di segnalazione a ridosso della quale erano giunte dopo le prime bracciate.

Nella tarda mattinata, poco dopo le 13, tre giovani turiste, tra i 18 e 23 anni, hanno rischiato davvero grosso: dopo aver guadagnato il largo, complice il mare mosso e la forza vorticosa di alcuni mulinelli che continuavano a risucchiarle, non sono più riuscite a guadagnare la riva a nuoto e si sono trovate in evidente difficoltà.

Sono fortunatamente state tratte in salvo, lungo il litorale della Baia Verde, dall’intervento congiunto di tre bagnini del vicino lido “La Playa” che si trova nel tratto della litoranea sud a ridosso della Strada dei Lidi, all’altezza della seconda entrata della marina.

Le tre giovani turiste, nel Salento come tanti in questo periodo per trascorrere alcuni giorni di vacanza, nonostante la giornata nuvolosa e con il mare moderatamente agitato, avevano deciso raggiungere la spiaggia libera e di tuffarsi per una nuotata.

Una volta in acqua hanno nuotato sino a ridosso di una boa bianca di segnalazione, che indica un tratto di mare alquanto insidioso per la presenza di fondale irregolare e risucchio di mulinelli soprattutto in presenza di condizioni meteo non ottimali. Il vento e il moto ondoso crescente hanno messo in seria difficoltà le giovani turiste che, a quel punto, non sono più riuscite a rientrare verso il tratto più sicuro e prospiciente la riva. Il rischio che qualcuna di loro potesse annegare era alto.

Una situazione di difficoltà e pericolo che non è sfuggita al personale addetto al salvataggio di uno degli stabilimenti attrezzati della zona, La Playa, che oltre ai bagnanti del lido tiene sotto controllo l’interno tratto di mare prospiciente. Il responsabile dei bagnini, Antonio Fracasso e gli altri due addetti al salvataggio, Mirco Nobile e Luca Costantino, sono subito intervenuti per prestare soccorso.

A colpi di bracciate, e senza l’utilizzo del pattino di salvataggio, sfidando la forza del mare, in poco tempo hanno raggiunto il tratto in cui si trovavano le tre ragazze, riuscendo a recuperale appena in tempo. L’intervento è stato provvidenziale per evitare che la situazione potesse degenerare visto anche il panico che stava per prendere il sopravvento tra le giovani bagnanti in difficoltà. Una volta riportate a riva le tre ragazze sono state tranquillizzate e non c’è stata necessità di alcun intervento di ambulanze e personale sanitario.