LECCE - Irregolarità in un caso su tre: è questa la sintesi estrema del bilancio dei controlli fatti in provincia di Lecce durante la bella stagione dai carabinieri del Nucleo anti sofisticazioni (Nas) in bar, ristoranti, villaggi turistici, campeggi, stabilimenti balneari, siti di produzione di gelati, punti cottura per verificare la sicurezza dei prodotti alimentari. 

Questo tipo di verifiche specifiche si inseriscono nel quadro più ampio di quelle regolarmente condotte sul territorio provinciale e di cui già il 12 agosto era stato fornito un resoconto. 

Nell'ambito del'operazione denominata “Estate tranqulla 2022” le ispezioni sono state 119 nell'arco di circa tre mesi e in 41 casi sono emerse irregolarità. Sono state contestate 58 sanzioni per un valore complessivo di oltre 48mila euro. Le segnalazioni all'autorità amministrativa e sanitaria sono state 42 e in un caso si è proceduto anche alla denuncia sul piano penale per cattivo stato di conservazione degli alimenti.  I controlli hanno portato al sequestro di 32 chilogrammi di alimenti non adatti al consumo.