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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Piazza Sant'Oronzo

Un tappeto di 25 quintali di vetro: i contenitori rimossi per motivi di sicurezza

Sulla base dei dispositivi anti terrorismo varchi di accesso e controlli con il metal detector. Solo questa mattina gli operatori di Monteco hanno potuto ricollocare i cestini e i cilindri di ghisa. Ripulita la piazza e le vie adiacenti dai rifiuti abbandonati

LECCE – Il concerto in piazza Sant’Oronzo per festeggiare il passaggio dal vecchio al nuovo anno si è svolto tra misure di sicurezza particolari, ma tutto sommato senza nessun particolare problema.

L’ingresso in piazza è stato consentito, soprattutto nella prima parte della serata, solo da due varchi: il primo in via Trinchese all’altezza della gelateria Natale, il secondo da via Roberto di Biccari. In entrambi i punti gli spettatori sono stati controllati con il metal detector. Gli altri accessi sono stati transennati e sono state fatte operazioni di filtraggio anche per tenere sotto controllo la capienza complessiva.

Qualche problema in più si è avuto per la raccolta dei rifiuti, ma la questione si lega all’aspetto della sicurezza. Ecco il perché: in base ai protocolli adottati dalla forze dell’ordine per prevenire il rischio di attentati e atti terroristici, è stata disposta la rimozione di tutti i contenitori per rifiuti in piazza Sant’Oronzo e vie immediatamente limitrofe, oltre che la bonifica, cioè il controllo, di tutti i tombini dell’area. Gli operatori della nettezza urbana solo questa mattina hanno ricollocato i cestini e i contenitori di ghisa al proprio posto.

Questi accorgimenti hanno fatto sì che la quantità di rifiuti gettati per terra aumentasse, sebbene l’inciviltà di tanti non meriti comunque nessuna attenuante: nell’area della piazza il personale di Monteco ha raccolto circa 25 quintali di vetro, per un totale di 40 considerando quello depositato nei carrellati dei locali pubblici. E’ stato certamente impegnativo ripristinare una situazione di normalità.

Sebbene alcuni interventi siano programmati anche per le prossime ore, il più è stato fatto. La squadra di intervento organizzata per il post concerto ha iniziato a lavorare intorno alle 5: in azione anche due idropulitrici e due mezzi per la raccolta del vetro. A questa attività si è affiancata quella ordinaria di raccolta della differenziata, ma anche quella straordinaria in alcuni quartieri della città dove l’impiego di fuochi d’artificio e botti è stato più massiccio.

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