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Cronaca Corigliano d'Otranto

Sigilli al fotovoltaico, il pm convalida il sequestro

L'impianto della discordia a Corigliano d'Otranto resta al centro delle cronache: il pubblico ministero ha confermato il sequestro della struttura e già lunedì potrebbe esprimersi anche il gip

CORIGLIANO D'OTRANTO - Importanti novità nella vicenda dell'impianto fotovoltaico a Corigliano d'Otranto, sequestrato nei giorni scorsi (https://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=27940 ) dai carabinieri della compagnia di Maglie e dai finanzieri della compagnia di Otranto: il pm che ha in mano il fascicolo, Donatina Buffelli, infatti, in queste ore, ha convalidato il sequestro, riscontrando gli elementi utili a mantenere i sigilli e mettere in atto tutti gli approfondimenti del caso, per individuare le eventuali irregolarità registrate e le rispettive responsabilità.

Come noto, l'impianto già collegato all'Enel e funzionante da una decina di giorni, presentava delle incongruenze notevoli tra il progetto iniziale e quello eseguito. Gli uomini delle forze dell'ordine avevano accertato tutte le informazioni necessarie alle opportune valutazioni, acquisendo le carte direttamente presso il Comune della Grecìa salentina (https://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=27673 ).

La vicenda ha avuto dei risvolti esterni all'indagine, con la vibrante protesta degli operai della Tecno Lights Srl di Soleto, che dal giorno del sequestro, hanno chiesto tutele per il proprio lavoro, temendo che il vuoto legislativo, come sostenuto dalle aziende coinvolte e dai tecnici comunali (https://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=27687 ), metta a rischio i propri posti (https://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=27948 ); per questo, lunedì prossimo si presenteranno davanti alla Prefettura di Lecce, per un sit-in all'esterno, che funga da stimolo istituzionale a fare chiarezza sulla situazione e su quella che i lavoratori e i sindacati ritengono la "burocrazia dei cavilli amministrativi" che penalizza le famiglie interessate (https://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=27992 ).

In contemporanea con il sit-in di protesta o comunque nella giornata di lunedì, sulla vicenda del sequestro e delle difformità tra Dia e progetto finale, si esprimerà anche il gip. Un nuovo determinante capitolo, insomma, di questa controversa storia.

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