rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

I sindacati protestano con il direttore generale: proroga per tutti i lavoratori

Dopo la decisione di prolungare a giugno l'incarico a 262 tra medici e infermieri della Asl, Cgil, Cisl, Uil, Fials e Rsu chiedono parità di trattamento per tutte le categorie per cui è previsto lo scorrimento: tecnici, ostetriche, puericultrici e altre

LECCE – La decisione del commissario straordinario della Asl, Giovanni Gorgoni, di prorogare l’incarico a 262 tra medici e infermieri non piace affatto ai sindacati che manifestato le loro rimostranze anche all’assessore regionale alla Sanità, Donato Pentassuglia, cui hanno scritto.

Cgil, Cisl, Uil, Fials, Fsi, Rsu ritengono che sia stata attuata una discriminazione tra lavoratori, essendo rimaste escluse alcune categorie di personale come tecnici di laboratorio, di radiologia, ostetriche, puericultrici, perfusionisti di cardiochirurgia per le quale si è deciso invece per lo scorrimento di graduatoria.

In questa maniera, ritengono le sigle sindacali, si perdono competenze consolidate mentre per acquisirne di nuove bisognerà attendere il necessario periodo di formazione “sul campo”. La richiesta inoltrata a Giovanni Gorgoni è dunque quella di procedere alla concessione della proroga fino a giugno per tutte le professionalità ospedaliere interessate.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

I sindacati protestano con il direttore generale: proroga per tutti i lavoratori

LeccePrima è in caricamento