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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Palmariggi

Sit-in a Palmariggi per dire no all'eolico selvaggio

Nuovo progetto di parco eolico sulla serra di Giuggianello, questa volta in agro Palmariggi, approvato dalla Regione: le associazioni ambientaliste si mobilitano contro il proliferare dell'eolico

Un nuovo sit-in, organizzato e previsto per domani, domenica 19 aprile, a Palmariggi, per scongiurare il proliferare dei mega impianti eolici nell'area della serra di Giuggianello, dopo l'annuncio di un ennesimo impianto di mega torri eoliche, autorizzato nei giorni scorsi dalla Regione Puglia sul "Colle dei Fanciulli e delle Ninfe", in agro di Palmariggi.

Previste una ventina di torri eoliche di 125 metri di altezza, da posizionare sulla Serra di Giuggianello-Minervino-Palmariggi, che si vanno ad aggiungere alle precedenti progettazioni dei mesi scorsi. Ancora una volta, dunque, arriva chiaro ed inequivocabile il "no" delle associazioni ambientaliste e, in particolare da "La Rinascita", l'associazione che, da tempo, ormai guida le manifestazioni a tutela del territorio, dinanzi a quello che, a tutti gli effetti, rischia di presentarsi come l'eolico "selvaggio", teso a snaturare la particolarità e la singolarità dei luoghi. L'area interessata, infatti, rappresenta una delle principali per l'importanza paesaggistica, archeologica, ed etnografica del Salento. Oreste Caroppo, presidente dell'associazione, parla apertamente di "accanimento inaudito e senza precedenti", scagliandosi apertamente contro questi progetti, destinati a stravolgere l'assetto naturale dei territori in cui verranno realizzati.

Sotto la lente d'ingrandimento, peraltro, finisce anche la questione sicurezza, si cui si chiede di far luce, dopo le valutazioni e le ricerche dei tecnici dell'associazione "Grande Salento", che evidenziano come le pale delle torri eoliche possano subire statisticamente rotture ben più frequenti di quanto dichiarato spesso nei progetti, con numerosi rischi, se si pensa che i frammenti di una pala (che ruota con velocità anche di 250 km l'ora), possono giungere persino ad un km di distanza.

I gruppi ambientalisti, che prenderanno parte ad un trekking sit-in, organizzato dalle esperte guide di "Avanguardie", specializzate nella scoperta a piedi del territorio, sulla Serra (per info: 349.3788738 - info@avanguardie.net), a Palmariggi alle 10 di domenica, sottolineano inoltre come in altre terre a forte connotazione turistica come le Dolomiti o le Cinque terre, nessuno parli di pale eoliche, nonostante si presuma che il vento soffia anche da quelle parti. E allora questa nuova convocazione spontanea si denoterà come la riconferma assoluta di un "no" a questi progetti, con la domanda, sempre più insistente: ma serviranno davvero tutti questi parchi eolici, che proliferano sul territorio?

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