rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Porto Cesareo / lussemburgo

Smontava inferriate e grondaie dalle villette, sorpreso in flagranza per furto

Alessandro Raganato, di Trepuzzi, 32enne, bloccato dai carabinieri in via Lussemburgo. La segnalazione giunta da un vigilante della Folgorpol. Aveva già sottratto infissi e altro da un paio di villette. Finito ai domiciliari

PORTO CESAREO – Sorpreso in flagranza a smontare infissi da un’abitazione estiva (la seconda presa di mira nel giro di poche ore), alla fine è stato acciuffato e condotto ai domiciliari. Nei guai, questo pomeriggio, è finito Alessandro Raganato, di Trepuzzi, 32enne. L’uomo risponde di furto aggravato.

E’ stato un vigilante della Folgorpol, in lontananza, a notare i movimenti sospetti, nei pressi di una casa per villeggiatura di via Lussemburgo, a Porto Cesareo. Una zona – come molte altre marine del Salento – spesso preda di ladri che smontano intere inferriate per rivendere il materiale ferroso e ricavarne discrete somme. La guardia giurata non ha perso tempo ed ha chiamato subito i carabinieri. La pattuglia stazione locale ha potuto così coglierlo proprio sul fatto.

Raganato, all’atto dell’intervento, aveva smontato ben undici infissi e qualche grondaia in alluminio, da due abitazioni per le vacanze, e aveva caricato il tutto sulla sua Twingo. Entrambi i proprietari, una volta resi edotti dei fatti, hanno sporto denuncia e stanno già provvedendo a rimontare tutto. Raganato, su disposizione dell’autorità giudiziaria, è stato accompagnato presso il proprio domicilio in regime di detenzione.

A Squinzano, invece – cambiando argomento – i carabinieri hanno eseguito un ordine di carcerazione nei confronti di Alessandro Schiavone, 36enne. L’uomo, operaio, è stato condannato, per guida in stato di ebbrezza alcolica e soRAGANATO ALESSANDRO-2tto effetto di stupefacenti. Deve scontare otto mesi e dieci giorni ai domiciliari.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Smontava inferriate e grondaie dalle villette, sorpreso in flagranza per furto

LeccePrima è in caricamento