Su una carretta del mare col motore in avaria: soccorsi diciassette immigrati
Nel canale d'Otranto, a circa 27 miglia dal Capo di Leuca, rintracciato un gruppo di bengalesi e pakistani, a bordo di un'imbarcazione precaria: segnalati dalla guardia costiera greca, sono stati tratti in salvo dalla finanza
OTRANTO – Il canale di Otranto ancora scenario del transito di immigrati provenienti dall’estremo Oriente e di sbarchi di disperati: gli ultimi disperati protagonisti di una traversata nel Mediterraneo, in cerca di un futuro migliore, sono 17 uomini, che si sono affidati ad una imbarcazione di fortuna, una vera e propria “carretta del mare”.
Il natante precario è stato intercettato ieri dagli uomini della Guardia di finanza del gruppo aeronavale di Taranto a circa 27 miglia dal Capo di Leuca, con evidenti problemi di galleggiamento e il motore in avaria. I militari delle fiamme gialle in mare hanno soccorsi i migranti, con un’unità navale in navigazione proprio nell'ambito delle operazioni di pattugliamento delle coste, per fronteggiare il fenomeno dell'immigrazione clandestina.
Ad allertate i militari è stata la Guardia costiera greca che aveva ricevuto un Sos dall'imbarcazione alla deriva. I finanziari, raggiunto il punto indicato hanno soccorso gli immigrati, provenienti da Pakistan e Bangladesh. Alcuni di loro non erano in buone condizioni fisiche per cui i militari, dopo averli ricoverati a bordo della loro unità, li hanno trasportati nel porto di Otranto affinché fossero al più presto controllati dal personale sanitario.
Tutti i migranti, così come i presunti scafisti, sono stati identificati e successivamente accompagnati presso il centro d’accoglienza “don Tonino Bello”, dove risiedono tuttora, in attesa di ulteriore trasferimento, e dove ricevono assistenza dai volontari della Misericordia di Otranto. Dall'inizio del 2012, il computo delle imbarcazioni in Puglia, fermate dalle unità aeronavali della Guardia di Finanza, è di 25 unità, tutte dirette verso le coste salentine. Sono stati arrestati, invece, 28 scafisti ed individuati 1.381 migranti.