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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Sogliano Cavour

Metal-detector, trovate armi con matricole abrase sotterrate in fondo agricolo

I carabinieri del Norm di Maglie hanno arrestato Salvatore Blago, 36enne di Sogliano Cavour. Trovati nascosti sotto terra fucili e una pistola, munizioni, ma anche estrattore di metallo usato di solito per estrarre i nottolini di avviamento delle autovetture per poi rubarle

SOGLIANO CAVOUR – Detenzione abusiva di armi e munizioni, ricettazione e detenzione di arma clandestina. Sono le ipotesi di reato per le quali Salvatore Blago, 36enne di Sogliano Cavour, è stato tratto in arresto nella mattinata di oggi dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Maglie.

Un’indagine ha portato i militari a sospettare che nelle campagne di Sogliano, in contrada “Iacorao”, potessero essere nascoste delle armi. E’ scattata quindi una perquisizione in un fondo, estesa anche all’abitazione di campagna di Blagio.

IMG_7053-2Al termine, i militari hanno scovato un fucile calibro 12 a canne mozze, giustapposto, con matricola interna presente e le altre abrase; e ancora, due fucili semiautomatici calibro12 con matricola abrasa, di cui uno con la canna mozzata, una pistola Beretta calibro 22, sempre con matricola abrasa, e il caricatore contenente otto colpi, più una scatola da trentaquattro colpi dello stesso calibro.

Sempre nel corso delle ricerche, sono state sequestrate anche quaranta cartucce calibro 12 e dieci colpi calibro 9 parabellum.

BLAGO SALVATORE-2Il materiale era sotterrato nelle aree di pertinenza della casa di campagna, avvolto in buste di cellophane. I carabinieri hanno impiegato anche un metal detector. Tramite questo, hanno trovato anche anche un estrattore di metallo, di solito impiegato per estrarre i nottolini di avviamento delle autovetture per poi rubarle.

Tutto il materiale sarà sottoposto ad accertamenti dal Ris di Roma, sia per stabilirne la provenienza, sia per verificare in particolare se le armi siano state utilizzate per rapine o atti intimidatori, anche alla luce di recenti fatti di cronaca. Di fatto, l'intera provincia è al setaccio sia per via di diversi atti intimidatori, sia per il noto furto di armi avvenuto nella caserma della forestale di San Cataldo. Blago, su disposizione del pubblico ministero di turno, Antonio Negro, è stato condotto in carcere.

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