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Recidivo / Nardò

Sorpreso con 300 ricci pescati illegalmente: multa di 2mila euro

I militari della guardia costiera sono intervenuti nei pressi di Torre Inserraglio, che ricade nell'Area Marina Protetta di Porto Cesareo. Fondamentale il sistema di video sorveglianza

TORRE INSERRAGLIO (Nardò) - Un pescatore sportivo, già coinvolto in vicende analoghe, è stato sorpreso dalla guardia costiera di Gallipoli mentre stava per caricare in macchina una cesta di plastica con 300 ricci di mare, pescati nei pressi di Torre Inserraglio, all'interno delll'Area Marina Protetta di Porto Cesareo. 

L'uomo, originario del Barese, è stato notato nel primo pomeriggio di ieri attraverso il sistema di video sorveglianza della zona protetta. Era in compagnia di un altro individuo, che lo stava aiutando nelle operazioni di carico. I militari li hanno fermati in tempo, restituendo al mare i ricci, ritenuti ancora in condizione di poter vivere nel proprio habitat. Al pescatore è stata elevata una sanzione di 2mila euro. 

La guardia costeria ricorda che ai pescatori sportivi, nei periodi consentiti e nelle zone in cui l'attività è autorizzata, è concesso un limite giornaliero di 50 ricci, mentre il tetto è di mille per i professionisti. La salvaguardia dei ricci dal prelievo indiscriminato è uno degli obiettivi imposti dalla normativa, sia comunitaria, sia nazionale per impedire una drastica diminuzione degli esemplari e le interferenze con gli ecosistemi marini. La Regione Sardegna ha, per esempio, vietato la pesca di ricci fino a tutto il 2024.


 

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