LECCE – Ufficialmente risiede nel Cara di Bari ma la sua attività di spaccio lo ha portato sul litorale ionico, assai frequentato in questo periodo. Mohammed Dukanda, 23enne pregiudicato proveniente dalla Guinea Bissau e in trasferta a Gallipoli, è caduto nella rete dei controlli predisposti dalla questura di Lecce in sinergia con il commissariato di polizia di Gallipoli per contrastare l’attività di spaccio di droga, particolarmente diffusa nel periodo estivo.

L’arresto è scattato verso le 4 del mattino, nei pressi di una nota discoteca della Baia Verde, una tra le più frequentate della zona. Lo spacciatore è stato osservato dagli agenti mentre cedeva alcune bustine di droga a un giovane che, al momento del fermo, si dava alla fuga tra la folla sbarazzandosi dell’involucro, gettandolo per terra.

Il 23enne, che nel frattempo aveva cercato di allontanarsi verso l’arenile, è stato trovato in possesso di 13 bustine di cellophane trasparenti accuratamente chiuse con striscia adesiva con all’interno 22 grammi di cannabis. Oltre alla droga, gli sono stati sequestrati 200 euro in banconote di taglio differente. Soldi ritenuti provento dell’attività di spaccio.

Singolare il metodo utilizzato per custodire la droga: lo spacciatore aveva legato artigianalmente con un filo di cotone, un calzino alla maglietta. Poi lo aveva coperto con felpa poggiata sulle spalle. In questo modo spostava la felpa e infilando le mani nel calzino pendolante sul petto, spacciava droga con maggiore facilità.    

Il giovane di origini africane, già arrestato negli ultimi tre anni ben tre volte per droga e resistenza a pubblico ufficiale, è stato condotto presso la casa circondariale di Lecce, dove sarà trattenuto a disposizione del pubblico ministero di turno.