Sorpreso a spacciare nonostante i domiciliari, 35enne patteggia la pena
Ha patteggiato una condanna a 2 anni e dieci mesi Alessandro Mazzeo, al centro di una vicenda di spaccio di sostanze stupefacenti
LECCE – Ha patteggiato una condanna a 2 anni e dieci mesi di reclusione Alessandro Mazzeo, 35enne di Arnesano, al centro di una vicenda di spaccio di sostanze stupefacenti. Il 35enne fu arrestato a giugno scorso dai carabinieri, cui non ere sfuggito il viavai sospetto nei dintorni dell’abitazione dell’uomo, nonostante fosse ai domiciliari (era stato infatti fermato nel settembre del 2014 con 300 grammi di marijuana).
La sentenza è stata emessa dal gip Giovanni Gallo, dopo che i legali di Mazzeo, gli avvocati Alessandro Costantini Del Sant e Alexia Pinto, hanno concordato la pena con il pubblico ministero Giovanni Gagliotta. Il 35enne ha lasciato il carcere e ottenuto i domiciliari.
Il blitz fu condotto dai carabinieri di Lecce del Nucleo cinofili di Modugno con il cane “Indiano”. Fu proprio grazie al suo fiuto che scovarono circa 450 grammi di marijuana, in due confezioni. Durante la perquisizione, i carabinieri dell’aliquota operativa trovarono anche quattro piante di marijuana.
