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Cronaca

Sorpreso ad imbrattare: guerra ai writer in Galleria

Ancora un giovane pescato a scrivere sui muri. Stava dedicando frasi d'amore alla sua bella ma gli ardori sono stati congelati dai poliziotti di quartiere. Intanto è caccia ad altri autori di graffiti

La Galleria Mazzini, alias la lavagna di Lecce dove negli anni mezza provincia ha lasciato un ricordo di sé, forse non indelebile, sicuramente piuttosto visibile, è tenuta da un po' di tempo sottocchio dalle forze dell'ordine, così come altre zone del centro cittadino. Molti sono i residenti ed i commercianti ad essersi lamentati per le scritte che compaiono quasi giornalmente, fresche di "stampa", sotto casa o davanti alla propria attività. Già nei giorni scorsi i carabinieri della stazione di Santa Rosa avevano individuato e denunciato tre studenti che erano stati sorpresi, "armi nello zaino", vale a dire bombolette spray, in piazza Duomo.

Ieri sera, i poliziotti di quartiere ne hanno invece pescato un altro, di writer, e in flagranza. Minorenne, innamoratissimo della sua bella, stava dedicando alla sua "Giulietta" dolci frasi d'amore, usando un vistoso pennarello. Ma gli ardori del novello "Romeo" imbrattatore di pareti, un ragazzo di Trepuzzi, sono stati congelati dagli agenti, che hanno richiamato sul posto la municipale. Per lui è scattata la multa, altri tre amici sono stati identificati. Ma non finisce qui. La polizia sta infatti cercando di identificare altri writer e a tale proposito pare abbia raccolto alcune informazioni utili. Si tratta sempre di giovani che si aggirano di notte fra la Galleria ed altre zone del centro, lasciando "segni" del proprio passaggio. Insomma, nel capoluogo è ormai guerra aperta agli autori di graffiti.

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