Sorpreso nei bagni della discoteca con mezzo grammo di coca, condannato
Protagonista di una vicenda complessa un 25enne, che avrebbe acquistato la droga per consumarla con un amico e non per cederla
LECCE – Era stato fermato alla vigilia di Ferragosto all’interno di una discoteca con due dosi di cocaina, di cui una nascosta in un luogo davvero insolito: nell’accendino. Ad arrestare Mattia Panico, 25enne di San Pietro in Lama, nel corso della nottata, erano stati i carabinieri della stazione di Martano, nel corso di servizio a largo raggio. Uno degli abituali controlli disposti dalla compagnia di Maglie dei carabinieri, fra locali e discoteche della costa orientale
Il ragazzo, nel cuore della notte, era stato notato nei bagni della discoteca dai militari in servizio, camuffati fra il pubblico, che avevano ipotizzato che volesse cedere la dose. In sede di convalida aveva ammesso gli addebiti.
Per quel mezzo grammo di coca, il 25enne, assistito dall’avvocato Francesco Spagnolo, è stato condannato a quattro mesi di reclusione. Per lui l’accusa aveva chiesto il doppio della pena. Il suo legale ha evidenziato come quella droga fosse stata acquistata dal 25enne per essere consumata con un amico. L’altro giovane che aveva tra le mani del denaro, in realtà, non era l’acquirente ma l’amico con il quale avevano acquistato la sostanza che stavano per consumare. In sede di udienza di convalida Panico da un lato non aveva compreso bene la portata degli addebiti e dall’altro non voleva coinvolgere l’amico nella vicenda. L’avvocato Spagnolo ricorrerà in appello sulla base dell’esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto.
