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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Surbo

Sorvegliato speciale antimafia guidava senza permesso: arrestato

Per Andrea Rosafio, oltre ad una sfilza di multe per violazioni del codice della strada, anche e soprattutto il trasferimento a Borgo San Nicola. Il documento di guida era stato ritirato in passato. Non aveva neanche assicurazione

SURBO – Finisce nuovamente in carcere il surbino Andrea Rosafio, 35enne, pregiudicato, con un passato di spessore nella criminalità organizzata salentina. L’uomo, ieri sera, intorno alle 19, è stato fermato dai carabinieri della stazione locale, mentre si trovava alla guida di un’auto. Cosa che non avrebbe dovuto assolutamente fare, perché la patente gli era stata in precedenza ritirata, proprio come sanzione per i suoi trascorsi.

I militari di Surbo, dunque, l’hanno arrestato in flagranza per aver violato alcuni degli obblighi ai quali deve attenersi, in qualità di sorvegliato speciale antimafia, con obbligo di soggiorno nel comune di residenza. Rosafio è stato intercettato da una pattuglia dei carabinieri mentre si trovava al volante di una Fiat Punto. Il semplice fatto di guidare un veicolo ha fatto scattare la violazione di una delle varie misura di pubblica sicurezza. Il documento di guida, infatti, è stato ritirato proprio a seguito della sorveglianza speciale. A questo aggiungasi che l’auto era sprovvista di copertura assicurativa.

I controlli sono stati estesi anche nella sua abitazione. Qui, i carabinieri hanno trovato anche pochi grammi di hashish, per uso personale, sequestrati. Dopo le contravvenzioni al codice della strada, Rosafio è stato condotto presso la casa circondariale di Lecce. Il 35enne, fra le altre cose, è noto per essere stato uno degli imputati al processo scaturito dall’operazione “Pit 3”, che vedeva al centro gli scenari d’azione della Sacra corona unita fra capoluogo e comuni vicini. 

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