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Non era riuscito a chiedere aiuto / Nardò

Sospinto dalla corrente, rischia di annegare: salvato da un giovane bagnante

L’episodio nella mattinata nel tratto della spiaggetta di Santa Maria al Bagno. Un 80enne neretino è stato recuperato in tempo grazie alla prontezza di riflessi di un ragazzo di Lequile che lo ha visto annaspare e in difficoltà. Trasportato in ospedale in codice giallo

NARDO’ - Salvato a pelo d’acqua, a pochi metri dalla riva, ma con una corrente insidiosa che in pochi minuti lo ha sospinto lontano e senza nessun elemento a cui aggrapparsi. Sarebbero bastati pochi altri minuti e C.M., un 80enne neretino avrebbe rischiato di annegare, non avendo più la forza di rimanere a galla e nemmeno di chiedere aiuto.

Provvidenziale è stata l’acutezza e l’intervento di un giovane bagnante presente sul litorale che si è tuffato ed ha recuperato l’uomo, ormai stremato, e in preda ad una crisi di  panico.

L’episodio si è verificato nella prima mattinata, poco dopo le 9, nel tratto della spiaggetta libera prospiciente la piazza principale della marina di Santa Maria al Bagno e adiacente allo stabilimento balneare attrezzato della zona. E’ quella la zona consueta che due anziani del posto, residenti nella marina, frequentano per il classico bagno ristoratore d’inizio giornata.

Ma oggi qualcosa non è andato per il verso giusto. Dopo aver raggiunto la spiaggia ed essere entrato in acqua, l’anziano, ad un certo punto, ha avuto forti difficoltà a far rientro verso l’arenile. Ancora non è chiaro se sia stato colto da un malore o risucchiato dalla corrente verso il largo, perdendo sempre più le forze e non riuscendo più a tenersi a galla. La moglie, in quei frangenti, era rimasta ancora ai margini del bagnoasciuga.  

Sta di fatto che inizialmente nessuno sembra essersi accorto del pericolo che si stava correndo a pochi metri dalla spiaggia. Pur essendo una giornata apparentemente tranquilla, con moto ondoso e ventilazione moderata, e pur trovandosi nell’ambito di un'insenatura, le correnti marine anche in quella zona del litorale neretino possono essere sempre molto pericolose.           

La circostanza non è però passata inosservata all’occhio attento di una coppia di fidanzati di Lequile che si trovava nei pressi della battigia. Il ragazzo, Giulio Tondo, 23enne, dopo essere stato avvisato dalla compagna, ha scorto l’anziano che era in forte difficoltà ed annaspava in maniera sempre più vistosa.

A quel punto il giovane non ci ha pensato più di tanto (mettendo in pratica anche gli insegnamenti e lo spirito d’altruismo trasmessi dal padre che è un maresciallo dei carabinieri), e dopo essersi tuffato, ha raggiunto rapidamente a nuoto il malcapitato riuscendo a recuperarlo e salvarlo in tempo. Nel frattempo il capannello di persone sulla spiaggia aveva già allertato il 118, per un intervento in caso di ulteriore emergenza.

Una volta trasportato sul bagnasciuga l’anziano è stato così fatto riposare e visitato dai sanitari giunti sul posto con l’ambulanza. Per ulteriori accertamenti l’80enne è stato trasportato in ospedale in codice giallo, e le sue condizioni sono considerate al momento stazionarie.            

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